Il punto sui campionati Giovanili

Il campionato Juniores è arrivato all’atto finale, visto che domenica di giocherà l’ultima giornata, nella quale si ritroveranno Club S.Paolo e Mediterranea,rispettivamente prima e seconda della classe, nello scontro che stabilirà la vincitrice della regual season, e manderà al primo turno di play-off la perdente.
Per il resto la griglia dei play-off è orami definita, con Futsal Glema, Sulcis C5, Ales, Athena e S.Antioco già qualificate.

Nel campionato Allievi il Club S.Paolo passa di misura sul campo della Teleco e, salvo improbabili sorprese, mette entrambi i piedi nella fase finale.
Primo tempo a favore dei padroni di casa, che giocano meglio e vanno per due volte in vantaggio con Alessandro Siddu, raggiunti da una doppietta del capitano del Club S.Paolo, Filippo Siddi.
Ripresa decisamente a favore degli ospiti, che nei primi dieci minuti vanno in goal con Aresu e Vercelli e poi contengono, senza troppi problemi, la reazione degli avversari che frutta solo la rete nel finale del solito Alessandro Siddu.
Sotto la Mediterranea consolida la terza posizione dopo il successo interno sul La Palma, in una classifica chiusa sempre dall’Arsenal 2000, ancora a caccia della prima soddisfazione nel torneo.

Nessuna variazione nel campionato Giovanissimi, dove continua il testa a testa tra la Teleco ed il Norbio Villacidro, con i Cagliaritani sempre avanti di 3 lunghezze, con le due squadre che presumibilmente si giocheranno il campionato nello scontro diretto fissato tra 3 settimane.
Al terzo posto scatto in avanti del’Aiace Telamonio, che supera di misura in trasferta il Senorbi e stacca di quattro lunghezze la coppia formata dal Club. S.Paolo e Villaspeciosa, con quest’ultima che raggiunge in classifica proprio i Cagliaritani dopo il successo, terminato con un pirotecnico 11 a 10, nello scontro diretto.
Non si è giocata la gara tra S.Sperate e Uras, che si sarebbe dovuta disputare a Uras, visto che all’andata la gara fu giocata a campi invertiti a causa dell’alluvione che colpi la Sardegna in quel periodo.
Tutti davano per scontato l’inversione del campo nella gara di ritorno, ma nessuno si è preoccupato di avvisare la Federazione, che manda il direttore a S.Sperate e trova cmq qualche dirigente e giocatore della squadra di casa, procedendo quindi all’appello di rito, circostanza se confermata che porterebbe al successo a tavolino per il S.perate, con la società di Uras che sentendosi presa in giro, ed avendo sicuramente agito in buona fede, minaccia di ritirare la squadra dal campionato.
Fermo restando che le regole devono essere sempre rispettate, speriamo che in questa situazione prevalga soprattutto il buon senso, tenendo conto dell’eccezionalità e gravità dei motivi che portarono mesi fa all’inversione del campo.