Riccardo Abachisti, il difensore campidanese classe 96: "Ho finito gli studi, sono pronto per una nuova avventura"
Riccardo Abachisti, è un difensore centrale dai piedi buoni, adattato sulla fascia dal Torino nell'anno in cui lo ha arruolato negli allievi nazionali. Ha iniziato a giocare a calcio con il Villasor, dove vive, negli esordienti del paese campidanese. Poi la trafila nei giovanissimi e negli allievi con il Sanluri. Classe 1996, nato a Cagliari è un tifoso del Toro, passione trasmessa dal padre. E proprio la società granata l'aveva notato al torneo Santa Barbara di Carbonia. Da lì la chiamata a un camp del Torino, a Dronero, culminato, come in un sogno con un contratto.
Benchè abbia giocato fin da piccolo come centrale di difesa e centrocampista, a Torino è stato impostato come laterale destro. Ha giocato con l'Olbia in D, poi di nuovo in "continente" con il Terracina, sempre in D prima del ritorno in Sardegna con Muravera e Selargius. Un ritorno legato soprattutto alla necessità di finire gli studi (si è diplomato quest'anno). Difensore dai piedi buoni attento dietro e bravo ad appoggiare l'azione in avanti, sa farsi valere anche nel gioco aereo e usa bene tutti e due i piedi. "Torino è stata un'esperienza fantastica - ha commentato Riccardo - positiva sia dal punto di vista calcistico che personale. E' risultata fondamentale per il proseguo della mia carriera. Per un sardo non è facile farsi notare, se poi è la squadra del cuore la soddisfazione è doppia. Ho avuto anche l'onore di allenarmi con la prima squadra agli ordini di Ventura, e con dei giocatori ci aiutavano in qualunque momento". Dopo l'esperienza in Piemonte, Abachisti è stato girato in prestito e nel farsi le ossa, è passato anche per l'Olbia in serie D. "La prima avventura tra i grandi non si scorda mai - ha concluso il giovane campidanese - L'Olbia è stata per me come una famiglia, io che ero tra i più piccoli, non sentivo il peso della mia giovane età grazie a mister Giorico, che è stato come un secondo padre. Poi i compagni; Molino, Masia, Peana, Saraò sempre pronti a regalarmi un consiglio, una parola. La società mi è sempre stata si supporto. Tornarci da ex poi, mi ha permesso di ricevere tanti attestati di stima da parte di tutti. Un ambiente eccezionale veramente".
Ora Riccardo Abachisti si mantiene in forma, seguendo una delle tabelle che, in questi anni, lo hanno accompagnato delineando il percorso precampionato. Il cuore granata continua a pulsare, così come la voglia di indossare una nuova maglia quanto prima.