Salta il colpaccio per l'Arbus, l'attaccante Luca Caboni firma con il Sestri Levante

Sembrava fatta per l'Arbus ad un passo dal grande colpo per l'attacco, ma l'affare Luca Caboni salta all'ultimo istante. La matricola granata, partita con due vittorie nelle prime tre giornate, voleva aggiungere un tassello di grande qualità al suo già importante scacchiere tesserando l'attaccante classe 1987 che stava pensando al rientro in Sardegna dopo due anni alla Sanremese in serie D e invece ha scelto ancora la Liguria e, in questo caso, il Sestri Levante. Il quartese si è allenato per qualche settimana agli ordini del tecnico Nicola Agus che aveva dato il suo benestare per l'acquisto, la trattativa era stata avviata e si sarebbe dovuta concludere martedì ma il giocatore aspettava che si concretizzasse una trattativa con un club di serie D. E così è stato perché la società rossoblù, dopo due gare e due sconfitte nel girone A, ha chiuso col giocatore che ritroverà come avversaria la Sanremese. Dopo la firma con la sua nuova squadra ha ringraziato il club granata sul proprio profilo Facebook: "Un ringraziamento va all'Arbus Calcio per avermi fatto allenare in questo periodo. E un grosso in bocca al lupo al mister Agus (persona vera) e ai ragazzi".

Caboni è cresciuto nel Sant'Elena e a 17 anni ha esordito in Eccellenza proprio con quartesi, nel 2005-06 è passato al Samassi che lo portò al salto con il Tempio (2006-07) di Ninni Corda vincendo il campionato di serie D e fu preso dalla Torres per la serie C2 facendo però solo 3 presenze (2007-08) perché fermato da un infortunio che lo tenne fuori nella stagione successiva. Nel 2009-10 riparte dal Budoni in serie D, il passaggio al Castiadas nel dicembre 2010 mentre la consacrazione arriva nel 2011-12 con il Selargius quando realizza 15 reti. L'anno dopo non si accorda con il Progetto Sant'Elia ma mantiene comunque la categoria vestendo la maglia del Cynthia (9 gol). Nel 2013-14 passa alla Lucchese e conquista l'accesso in serie C segnando 11 reti, ma il ritorno nel professionismo non è coi rossoneri toscani bensì con gli emiliani del Pro Piacenza: 2 gol in 24 partite in Seconda Divisione. L'estate dopo torna in serie D chiamato dalla Correggese, in 10 partite mette a segno 5 reti e si guadagna la chiamata dell'Olbia. A fine campionato arriva la già menzionata parentesi con la Sanremese caratterizzato da un lungo infortunio che l'ha tenuto fuori dai campi di calcio per un anno.