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Serie D

San Marino e Forlì riammesse in sovrannumero, l'errore di Covisod e Lnd ha favorito il ripescaggio di Folgore Caratese e Castiadas

L'estate infuocata del calcio italiano aggiunge un altro capitolo per la serie D che più di una settimana fa aveva disposto la non ammissione di 12 società: al Savoia che non aveva presentato domanda, al Neapolis che aveva fatto espressa rinuncia e alla Civitanovese per il sopraggiunto fallimento, erano state bocciate TermoliHinterreggioNuova GioieseSora Battipagliese per la mancata presentazione del ricorso avverso il parere negativo espresso dalla Co.Vi.So.D. mentre per altri quattro club, Gelbison Vallo della LucaniaForlìSan Marino e Asti, lo stesso organismo di controllo aveva rigettato il ricorso presentato. Con i due ripescaggi in serie C di Pordenone e Albinoleffe, la Lega Nazionale Dilettanti aveva preso atto della sussistenza di 9 posti vacanti per il completamento dell’organico ed aveva così disposto il ripescaggio di Liventina Gorghense, Luparense San Paolo, Monticelli, Olympia Agnonese, Ghivizzano Borgoamozzano, Derthona, Città di Scordia, Folgore Caratese e Castiadas.

 

Ora però il Collegio di Garanzia in funzione di Alta Corte del Coni ha deciso la riammissione in serie D di San Marino e Forlì accettando la richiesta di conciliazione presentata dai due club nella quale chiedevano di accertare che la domanda di iscrizione e i pagamenti riguardanti gli ultimi stipendi dei tesserati erano state presentate nei tempi e nei modi corretti. Infatti, essendo San Marino e Forlì retrocesse dalla Lega Pro, entrambe hanno seguito le tempistiche relative al torneo al quale avevano preso parte nella stagione 2014/15 pagando quindi le pendenze coi propri tesserati entro il 1 agosto e non entro il 30 giugno come è previsto per i club della serie D. Perciò la Lega Nazionale Dilettanti aveva avallato la decisione della Covisod nel bocciare Forlì e San Marino che avrebbero dovuto regolarizzare le pendenze entro il 30 giugno, quando formalmente erano ancora in Lega Pro. Un caso identico capitò al Novara quando scese dalla serie B e con la riammissione di San Marino e Forlì è stato in pratica ammesso l’errore della prima notifica da parte della Lnd che ha, di fatto, permesso a Folgore Caratese e Castiadas di essere ripescate in serie D mentre ora, con San Marino e Forlì riammesse, si arriva ad un totale di 169 club iscritti con 7 ammessi in soprannumero dopo che erano state inserite gli ex club professionistici Parma, Grosseto, Venezia, Monza e Reggina.

 

Per quanto concerne il caso Gelbison, invece, il presidente del Collegio di Garanzia, l'ex ministro Franco Frattini, ha respinto la richiesta di sospensione cautelare del provvedimento impugnato ed ha, contestualmente, assegnato la controversia alle Sezioni Unite che dibatterà dello stesso ricorso il prossimo 3 settembre a partire dalle ore 10.30, cioè a 3 giorni dall'inizio del campionato di serie D. Il club lucano non era stato ammesso “per la mancata presentazione della domanda di iscrizione al Campionato in via telematica, come previsto al punto A) del Comunicato Ufficiale n. 167, pubblicato dal Dipartimento Interregionale in data 18 giugno 2015”. Nel ricorso della società cilentana si rammenta "che al caso di specie non sono applicabili, poiché riservate al settore professionistico, le norme speciali di cui all’art. 62 bis del Codice della Giustizia Sportiva e, pertanto, debbono trovare applicazione, quanto allo svolgimento del procedimento, le norme ordinarie di cui agli articoli 58-62 (Capo II) del ripetuto Codice".

In questo articolo
Squadre:
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Stagione:
2014/2015