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Al derby di Macomer, una sola gode subito
1 a 1, Macomerese salva, la cugina non ancora

Al derby di Macomer, una sola gode subito

Finisce senza vincitori né vinti il derby di ritorno fra Macomerese e Macomer. Un pareggio giustissimo per quello che si è visto in campo, in una partita in cui, nessuna delle due squadre, per quanto creato, avrebbe meritato di vincere la partita. La Macomerese forse ha creato qualche occasione da gol in più, ma ha dovuto fare i conti con l'imprecisione dei suoi centravanti. Un pareggio giusto quindi, che serve più alla Macomerese, ormai salva, piuttosto che al Macomer, ancora in una situazione pericolosa, e non ancora al riparo da brutte sorprese.
Le due formazioni si presentano quasi al completo, con la Macomerese senza infortunati né squalificati, mentre i padroni di casa del Macomer devono fare a meno di Serra squalificato, Demartini infortunato e un Arbau a mezzo servizio. La Macomerese si schiera con il classico 4-3-1-2, con Fadda in porta, difesa composta da Cossu a destra, Usai e Santoru centrali e Milano a sinistra. Centrocampo con Pintori al centro e Ortu e Deledda sulle fasce. Dietro le punte Falchi a supporto di Carlo Bitti e Leo Scanu (foto). Il Macomer invece risponde con Pinna in porta, difesa composta da Murgia, Cuccuru, Obinu e Carta. Centrocampo con Moro, Casalunga, Campus e Colombo. Davanti Figus e Arbau. Buona presenza di pubblico in tribuna, con tante persone giunte anche dai paesi del circondario.


La partita è abbastanza divertente sin dai primi minuti, con le due squadre decise a portare a casa i tre punti e a non accontentarsi certo del pari. Tuttavia per segnalare la prima conclusione in porta bisogna aspettare il quarto d'ora, quando Colombo, sfrutta un cross dalla destra e conclude di testa, dal limite dell'area, colpendo la parte alta della traversa. La Macomerese, forse spaventata dall'occasione mancata, inizia a giocare con più decisione e cerca di impensierire l'insicura difesa giallorossa con Falchi e Scanu, che tengono sulla corda i due centrali Murgia e Cuccuru in più di un'occasione. Ed è proprio grazie ad un errore della difesa “locale” che la Macomerese passa in vantaggio poco prima della mezzora. Bitti se ne va sulla fascia destra e mette in mezzo per Scanu, la palla sembra preda di Cuccuru, che invece manca clamorosamente l'impatto col pallone, e consente a Scanu, che ci crede, di superare Pinna in uscita con un tocco di esterno destro. Il vantaggio galvanizza ancor di più la Macomerese, spaventando non poco il Macomer, che fatica a riordinare le idee e rischia addirittura il gol del 2-0. Falchi infatti, attorno alla mezzora, dopo un'ottima azione personale, sfiora il gol con una pregevole conclusione di sinistro dal limite dell'area, che termina a lato facendo la barba al palo. Ma quando siamo già nel pieno del recupero del primo tempo arriva, inaspettatamente, il gol del pari del Macomer ad opera di Colombo che, da circa venti metri, fa partire un perfetto tiro mancino, di controbbalzo, che fulmina l'incolpevole Fadda, terminando la sua corsa nell'angolino alla sua sinistra. Il Si va al riposo sul punteggio di 1-1.


Nell'intervallo non si segnalano cambi, con le due squadre che rientrano in campo con gli stessi 22, che avevano, chi più chi meno, ben figurato nella prima frazione. La ripresa si apre con le due squadre che non sembrano volersi svenare per cercare di segnare e, inevitabilmente, il ritmo cala, dando vita a una serie di azioni non memorabili, con lanci lunghi da una parte e dall'altra, che non possono minimanente portare a nulla di buono. A dare un sussulto ai presenti ci pensa Deledda che attorno al settantesimo, cerca il gol con una punizione dal limite, ricacciata in angolo dall'attento Pinna. Il Macomer dal canto suo, riesce ad avvicinarsi concretamente alla porta di Fadda solo in poche occasioni, ma senza mai creare i presupposti per potersi portare in vantaggio. Il Macomer replica sempre su calcio di punizione con Casalunga, che dai 25 metri calcia direttamente in porta ma non crea grossi pericoli a Fadda che blocca in due tempi. La partita si porta stancamente sino al novantesimo, quando la Macomerese ha una fiammata creando due nitide occasioni da gol con Falchi che, ben servito da Scanu dalla destra, conclude debolmente, consentendo a Pinna di bloccare senza patemi d'animo. Secondo tempo dunque avaro di emozioni e spettacolo, ma la posta in palio era forse troppo alta, sopratutto per il Macomer, per potersi aspettare una partita spettacolare e all'insegna del calcio champagne. Dopo cinque minuti di recupero, l'incerto arbitro Garrucciu, manda tutti negli spogliatoi, sancendo la salvezza per la Macomerese, mentre il Macomer, dovrà penare altri 90 minuti per raggiungerla. Anche perchè passa attraverso lo scontro di Siniscola  e dallo scontro dello Scalarba fra Macomerese e Orani, sua diretta concorrente in ottica playout.


Mancano dunque solo novanta minuti al termine. La Macomerese, dopo un ottimo campionato, ha raggiunto meritatamente la salvezza, tribolando forse più del dovuto, ma raccogliendo comunque il minimo risultato prefissato ad inizio stagione. Per il salto di categoria se ne potrà riparlare, probabilmente, nella prossima stagione. Domenica prossima, allo stadio Scalarba si presenterà il traballante Orani, alla ricerca disperata di punti salvezza, poco più che una formalità invece per la Macomerese, comunque decisa a non regalare niente a nessuno e a chiudere in bellezza questo stranissimo campionato.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2010/2011
Tags:
Sardegna
14 Ritorno
Girone C