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Entusiasmo al massimo in casa Sadali, mister Marci: «Siamo tornati a casa nel migliore dei modi, difficile chiedere di più»
«Vogliamo arrivare più in alto possibile»

Entusiasmo al massimo in casa Sadali, mister Marci: «Siamo tornati a casa nel migliore dei modi, difficile chiedere di più»

Tra le squadre più in forma del torneo, c'è sicuramente il Sadali, capace, nel girone di ritorno, di mantenere un passo da prima della classe, con 16 punti conquistati nelle ultime otto gare, due in meno del Carloforte e cinque in meno della neo capolista Senorbì, che nell'ultimo turno ha appunto sfruttato il clamoroso passo falso della Villacidrese, prima vittima in assoluto a cadere nel nuovo, bellissimo impianto messo a disposizione della compagine guidata da Adamo Marci.
Dopo aver centrato uno dei risultati più eclatanti della stagione, in casa Sadali ora si può guardare al futuro con rinnovata fiducia, pronti a tuffarsi con il pieno di entusiasmo in questo finale esaltante, in cui sognare non è affatto proibito, soprattutto se i bianco-azzurri riusciranno a confermarsi sugli altissimi livelli raggiunti recentemente.

 

foto di FK«E' stata una partita molto emozionante, per molti aspetti – ammette Marci commentando l'ultima uscita dei suoi -; siamo finalmente rientrati nel nostro campo, dotato di un manto in sintetico bellissimo; ne approfitto per ringraziare l'amministrazione, che ci da sempre una grossa mano.
Il pubblico poi ha risposto nel migliore dei modi, la giusta cornice per una sfida così importante. Da parte nostra, abbiamo disputato un'ottima gara, decisamente intensa e vibrante: c'è grande soddisfazione per la vittoria, ovviamente».

 

Il tecnico si aspettava un risultato positivo, e così è stato.
«Attraversiamo un buon momento, e giocare nuovamente a Sadali rappresentava uno stimolo in più.
Nel turno precedente contro l'Andromeda, una compagine di spessore, avevamo evidenziato notevoli passi in avanti sul piano del gioco e della condizione. Domenica i ragazzi sono scesi in campo con la giusta convinzione, dando vita ad un bello spettacolo, nonostante ci fossero diversi assenti, da una parte e dall'altra».

 

Il Sadali si sta confermando tra le più solide realtà della Prima Categoria, bissando l'ottima annata scorsa: la vittoria di tre giorni fa, assieme al pareggio strappato al Senorbì all'andata, confermano che questa squadra può davvero giocarsela con chiunque.
«E' quello che pensiamo un po' tutti, e vogliamo continuare a vivere questo sogno ad occhi aperti, consapevoli però del fatto che le squadre al vertice, oltre all'Andromeda e al Villanovatulo, ad esempio, hanno una marcia in più rispetto a noi: siamo costretti ad allenarci in due gruppi, uno in paese e l'altro a Cagliari, e alla fine è un aspetto che, alla lunga, potrebbe incidere».

 

La rosa allestita quest'anno dal club, comunque, è di primo livello:
«Determinante, in questo senso, confermare il gruppo storico, che ha fatto grandissime cose in questi anni, primo fra tutti un giocatore di categoria superiore come Alessandro Dettori; gli innesti di un portiere di spessore come Giuseppe Pili e di un talento come Fabian Raab ci hanno permesso di fare il salto di qualità.
Abbiamo poi accolto in squadra un ragazzo immigrato, Yankuba, arrivato a Sadali dopo la vicenda che tutti conoscono: un calciatore che per la Prima è davvero un lusso».

 

Il Sadali è già al lavoro per pianificare il futuro:
«Non sarebbe male riuscire ad aumentare il numero degli elementi a nostra disposizione – ammette Marci -, recuperando magari qualche altro ragazzo del paese».

Nell'immediato invece, l'attenzione è proiettata alla prossima sfida contro l'Halley:
«Da parte nostra c'è l'intenzione di vendicare il 3 a 1 subito all'andata, decisamente rocambolesco, a dire il vero.
E' una partita molto importante per noi, mi aspetto che i ragazzi sappiano lasciarsi alle spalle la vittoria di domenica: dopo imprese di questo tipo, si tende a perdere la concentrazione, lavoreremo molto da questo punto di vista».

 

L'intento è quello di continuare a stupire tutti:
«Ci piacerebbe arrivare il più in alto possibile, ma non pensiamo al secondo posto, i conti li faremo alla fine.
Concentriamoci su una partita alla volta: siamo consapevoli dei nostri limiti, ma allo stesso tempo possiamo sfruttare il calendario più semplice, almeno sulla carta, rispetto alle nostre rivali».

In questo articolo
Squadre:
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Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna
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Girone B