Il tecnico Sanna difende i suoi ragazzi
«Il Castelsardo è giovane e raccoglie meno di quanto meriti»
«Ci siamo trovati ad affrontare una squadra come il Pomezia, molto forte a dispetto della posizione in classifica, che in tanti fra gli addetti ai lavori vedono particolarmente attrezzata per la categoria. Ciononostante il Castelsardo è stato in grado di produrre gioco ed occasioni interpretando al meglio l’incontro. Meritavamo sicuramente di più, dico che anche una vittoria non sarebbe stata stretta. Ed invece abbiamo perso, ma dobbiamo accettare il verdetto del campo e andare avanti».
Un amaro pragmatismo quello messo in campo da Roberto Sanna, allenatore del Castelsardo, che da Pomezia torna sull’Isola a testa alta, bello ma sconfitto. Recuperato lo svantaggio iniziale, trovato il raddoppio ed avute più occasioni per inchiodare sul 3-1 il punteggio e chiudere virtualmente i conti, il team castellanese è stato raggiunto solo nel finale dai padroni di casa, che allo scadere hanno piazzato il colpo decisivo portando a casa l’intera posta in palio.
Ultimi minuti fatali quindi ma il problema non è «né fisico né tattico, tanto è vero che anche con un uomo in meno dopo l’espulsione di Gavioli, non abbiamo tendenzialmente modificato il nostro atteggiamento – prosegue il tecnico rossoblù – Sono stati due episodi, peraltro certamente determinanti, a decidere il match. Loro potevano contare su giocatori di grande fisicità, alcuni gettati in mischia proprio per le fasi finali». Caratteristica che non è certo la peculiarità del Castelsardo. «Loro si buttavano nella nostra area, per cui noi ci siamo abbassati a protezione della nostra metà campo. Siamo mancati nel capitalizzare le occasioni prodotte, soprattutto in contropiede, questo è vero, ed a un certo punto potremmo aver difettato anche in tranquillità – spiega Sanna – Io però resto soddisfatto della prestazione offerta. Siamo una squadra giovane con meno di 21 anni di media». Nelle ultime cinque gare due pareggi (in casa con Rondinelle e Cynthia) e tre sconfitte (fuori con Tavolara, Viterbese e appunto Pomezia). L’ex allenatore del Fertilia sottolinea: «Esclusa forse solo la gara con la Viterbese, non abbiamo raccolto quanto seminato e soprattutto non siamo mai stati messi sotto dall’avversario. I ragazzi lavorano e si stanno esprimendo bene come collettivo, paradossalmente facevamo i punti quando ciò non avveniva. Lungo un campionato come nei 90' di un match, si attraversano delle fasi, a volte positive a volte negative. Spetta anche a noi esser bravi ed invertire la tendenza». Fiducia nella squadra e sguardo proiettato ai prossimi impegni, ai due derby con Arzachena e Budoni: «Due gare molto importanti. Un primo importante bivio per il Castelsardo – chiude Sanna – Due partite difficili, nelle quali la squadra dovrà sostenere esami importanti, che chiaramente mi auguro riesca superare con successo». Giovanni Dessole