Al Budoni tutto torna come prima: Matteo Trini a difesa dei pali della porta dei galluresi

Un'escursione in Barbagia con ritorno in Gallura. Matteo Trini sembrava dovesse difendere i pali della porta del Tonara e, invece, il forte portiere sassarese resta nel Budoni in serie D dopo esser stato determinante nella cavalcata della squadra di Cerbone col trionfo finale nei playoff nazionali. Una doppia concomitanza di eventi ha portato le cose così come stavano a metà giugno: da una parte il Budoni aveva scelto Marco Manis tra i pali ma il portiere di Serramanna ha lasciato i galluresi dopo qualche giorno di preparazione, nel frattempo a Tonara l'allenatore Alessandro Sassu dà l'addio ai barbaricini dopo i problemi logistici sorti con alcuni giocatori (Del Soldato, Gancitano, Spano e Bruno) e lo stesso Trini torna sul mercato. Sciolto l'accordo coi rossoneri, ecco farsi avanti il direttore sportivo Renzo Oggianu, una chiamata ed è fatta: Matteo rivestirà il biancoceleste. L'anno scorso il portiere classe 1987 aveva iniziato la stagione con il Lanusei in serie D, poi a dicembre aveva accettato la proposta del Budoni dopo la cessione di Pioli al Castiadas, e coi galluresi ha dato un grande contributo alla riscossa biancoceleste. I galluresi hanno chiuso al secondo posto in campionato, battendo il Calangianus di Sassu nella finale playoff regionale e, infine, superando i due turni degli spareggi promozione contro i laziali della Valle del Tevere (deciso nel ritorno Trini per conservare la vittoria per 1-0) e gli altoatesini del Bozner. Trini meritava di rientrare in serie D dalla porta principale, coì sarà. 

L'ultima intervista di Matteo Trini a Budoni dopo la finale playoff col Bozner

La carriera. Trini è cresciuto nelle giovanili della Torres, poi passato alla Juventus e dato in prestito all'Alghero nel 2005/06 col quale disputò un grande campionato in serie D (32 partite) risultando decisivo per la salvezza dei catalani di Gavino Scala avendo segnato su calcio di punizione il gol dell'1-1 all'80' nell'ultima gara in casa del Bergamo Cenate. Tornato in bianconero, ha difeso la porta della Primavera e ha fatto parte della rosa della squadra appena scesa in serie B per Calciopoli nella stagione 2006-07. L'anno dopo fu dato in C1 alla Juve Stabia (13 presenze), nel 2008/09 è passato al Sud Tirol in C2 (33 gare), poi la contradditoria esperienza al Lumezzane in C1 dove nel 2010-11 è stato anche il portiere meno battuto dell’intera Lega Pro ma poi caduto nell'oblio per una stagione e mezzo. Nel dicembre 2012 firma al Carpi ancora in C1 (2 presenze e promozione in serie B). La stagione seguente il ritorno in Sardegna alla Torres scelto dall'allora diesse Fabio Albieri. Non trovando un contratto nei professionisti decise nel 2014 di accettare la proposta del Valledoria difendendo i colori rossoblù per due stagioni.