Al Latte Dolce manca il colpo del ko, l'Olbia rimonta due gol e pareggia

Chi di rimonta ferisce, di rimonta perisce. Il Latte Dolce passa dall'esaltazione per il 2-2 strappato a Tertenia alla COS di domenica scorsa con doppia rimonta conclusa al 96' alla frustrazione di aver gettato via una possibile vittoria contro l'Olbia quando, sul 2-0 (gol di Odianose e Ruggiu nel primo tempo), il neo entrato Sorgente si procura un calcio di rigore ma se lo fa parare da Di Chiara dando modo ai bianchi di rimediare il pari con due gol nel giro di 3'. Ai ragazzi di Setti sfuma la vittoria all'esordio in casa mentre la squadra di Amelia trova un punto dopo un passivo di 5-0 nella prima gara e trequarti di campionato grazie ai gol dell'ultimo arrivato Marie-Sainte e Costanzo.  

La gara. Partenza forte e subito emozioni. L'Olbia impegna Marano con la punizione di De Grazia e poi non trova lo specchio di porta con Marie-Sainte, mentre al 9' Ruggiu con un sinistro dal limite impegna Di Chiara. La squadra di Setti prende le redini del match e al 18’ è debole il colpo di testa di Odianose, para Di Chiara. L'attaccante di casa si rifà 6' più tardi quando, sul lancio di Loru, arriva a tu per tu con Di Chiara e lo trafigge per il gol del vantaggio. L'Olbia prova a reagire, al 34’ De Grazia impegna Marano. I sassaresi raddoppiano 4' dopo quando il classe 2006 Ruggiu si regala il primo gol in serie D con uno stupendo sinistro a giro che non dà scampo a Di Chiara. Il finale del primo tempo è movimentato. La ditta Loru-Odianose confeziona l'occasione giusta ma l'ex Carbonia non centra lo specchio di porta. Stessa cosa per l'Olbia con Gonzalez, colpo di testa fuori. Nel recupero, invece, Corcione spedisce fuori un rigore in movimento.

Ad inizio ripresa l'Olbia - con la novità Bertini al posto di Totti - potrebbe tornare in gioco ma Staffa, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, sfiora il gol con un colpo di testa. La risposta Latte Dolce è nel pericoloso tiro dal limite di Kone e nel diagonale di Odianose respinta da Di Chiara. Setti manda in campo Sorgente al posto di Ruggiu e l'ex Torres si procura il calcio di rigore al 14’ ma si fa parare da Di Chiara la battuta dal dischetto. Il portiere tiene in gara i suoi compagni con la complicità di Staffa che, 1' dopo, salva sulla linea la conclusione di Odianose su assist di Sorgente. L'inerzia della gara cambia d'improvviso al 23' quando l’Olbia sfrutta un calcio d’angolo con Marie-Sainte abile a risolvere una mischia dalle parti di Marano. Il tempo di far effettuare un cambio per parte (Lucarelli per Staffa tra i bianchi e Piredda per Loru tra i biancocelesti) ed ecco che al 26' Costanzo acciuffa il pari sfruttando un’incertezza difensiva. Il 2-2 risveglia il Latte Dolce che prova un nuovo allungo con Piredda ma sul doppio tentativo del neoentrato centrocampista risponde alla grande l'ottimo Di Chiara. Al 37' un colpo di testa di Santi mette i brividi ai sassaresi, che rischiano anche al 44' su errore di Marano ma Cabeccia sulla linea va in anticipo su Santi pronto per insaccare la palla del clamoroso 2-3.

LATTE DOLCE: Marano; Sanna, Cabeccia, Pinna, Mudadu; Orlando (47’ st Di Paolo), Corcione, Loru (25’ st Piredda); Ruggiu (8’ st Sorgente), Odianose, Kone. A disp. Carta, Secci, Pilo, Linaldeddu, Barracca, Gaspa. All. Gabriele Setti

OLBIA: Di Chiara, Marie-Sainte, Gonzales (18’ st Rizzo), Anelli; Bianchi (13’ st Putzu), Totti (1’ st Bertini), De Grazia (39’ st Maspero), Staffa (25’ st Lucarelli), Costanzo; Santi, Furtado. A disp. Rizzitano, Pani, Yanovsky, Chazarreta. All. Marco Amelia

ARBITRO: Giuseppe Scarpati di Formia

RETI: 25’ pt Odianose, 38’ pt Ruggiu, 23’ st Marie-Sainte, 26’ st Costanzo

NOTE: Ammoniti: Bianchi, Marie-Sainte, De Grazia, Pinna, Anelli, Putzu. Recupero: 2' + 5'