Non perdiamo l'entusiasmo e battiamo la Lazio
Allegri indifeso: «Troppa superficialità dietro ma niente crisi»
Il Cagliari di Allegri una goleada, al contrario, la regala sempre. L'anno scorso ci fu prima il 5-1 di Palermo e poi il 6-2 con l'Udinese all'ultima giornata. Oggi contro il Genoa arriva un ko, 5-3, di grandi proporzioni in una gara che ha visto sin dalle prime battute i rossoblù di casa andare alla conclusione con troppa facilità.
«Parlare oggi della difesa è difficile - ammette Allegri - abbiamo subito gol troppo facilmente, non era mai capitato alla mia squadra». Il tecnico rossoblù spiega i 5 gol sul groppone: «Quando difendi in modo superficiale rischi di prendere molti gol, così come è poi capitato a noi oggi. Dopo il 2-1 del Genoa e l'immediato nostro pareggio, ho detto subito che la gara poteva finire in goleada. Era talmente strana, con occasioni da una parte e dell’altra. Le difese non sono state eccelse su entrambi i fronti».
Per il tecnico rossoblù il quinto gol di Milanetto è stato decisivo per chiudere la partita: «L'avevamo appena riaperta. Soprattutto il modo nel quale è arrivato: troppo facile...». Poi spiega il perché di Larrivey dall'inizio: «Stava bene, mentre Nenè era un po' affaticato avendo giocato tutte le partite. E poi non ho voluto rischiare subito Jeda per non mandare dentro due seconde punte».
Un punto in quattro gare, Cagliari in crisi? Allegri non ci sta: «È solo un momento nel quale le cose non ci vanno bene. Sono contento della partita giocata a centrocampo e in attacco, in difesa abbiamo sbagliato troppo». Magari pesano le tante assenze. «Chi sta giocando fa sempre il suo dovere - puntualizza Allegri - Può starci una domenica sbagliata nel quadro di un campionato finora giocato benissimo. Stiamo recuperando gli infortunati, alcuni devono salire di condizione». Domenica contro la Lazio serve un immediato riscatto. «Dobbiamo tornare alla vittoria. Non perdiamo l’entusiasmo - conclude Allegri - l’obiettivo è sempre di rimanere nella parte sinistra della classifica».