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Allegri non molla la presa: «Dobbiamo stare attaccati alle prime sei»
«Ripartiamo con la Lazio, basta subire gol»

Allegri non molla la presa: «Dobbiamo stare attaccati alle prime sei»

 «Non siamo in crisi, è solo un momento di difficoltà, il primo dall’inizio della stagione». Così ha detto Massimiliano Allegri, per giustificare gli ultimi risultati non esaltanti del Cagliari che ha realizzato un solo punto in 4 gare.  «Un calo fisiologico, può capitare». Che sembra nascere dal recupero a Udine spostato al 24 febbraio. «La squadra veniva da un periodo di grande sforzo - ha spiegato Allegri - abbiamo perso Conti per squalifica, a Verona col Chievo non c'era Canini. Mi pare che altre squadre siano più in difficoltà di noi». È un campionato molto livellato.  «Abbiamo lo stesso numero di punti dell’anno scorso, ma siamo più vicini al quarto posto». Solo sette punti.

La partita con il Genoa per l’allenatore del Cagliari non è stata tutta da buttare.  «Non è facile giocare contro la squadra di Gasperini, ma anche abbiamo creato abbastanza in avanti. E non parliamo dei pali colpiti dal Genoa perché potevamo segnare subito il raddoppio con Larrivey». Raggiunta virtualmente la salvezza, l’obiettivo della formazione sarda ora resta quello di stare «attaccati alle prime sei squadre».  Diventano fondamentali, dunque, le motivazioni, a partire dalla gara di domenica prossima, al Sant'Elia, contro la Lazio dell’ex Edy Reja. «Se loro sono affamati, lo siamo anche noi. Dobbiamo tornare alla vittoria e non prendere più gol». E per la partita di domenica con i biancocelesti, il Cagliari ha annunciato che, in caso di sconfitta, rimborserà il biglietto ai tifosi. Anche se Allegri promette: «Non chiederanno il rimborso, saranno soddisfatti della squadra».

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2009/2010
Tags:
Sardegna
9 Ritorno
Allegri
Lazio