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Ancelotti e Mou, partita a scacchi
Inter - Chelsea, la sfida tra i due tecnici

Ancelotti e Mou, partita a scacchi

È la notte di Inter - Chelsea. La partita tanto attesa, lo Special One contro il suo passato, Carletto al ritorno nel "suo" San Siro, una partita densa di significati. Due degli allenatori più vincenti del calcio moderno, due personaggi diametralmente opposti: uno aggressivo, mediatico, calcolatore, l'altro bonaccione, pacato e amichevole.

Stranamente, dati i precedenti, in conferenza stampa nessuna frecciatina da ambo le parti, solo parole distese e toni bassi. La partita infatti, sarà sul rettangolo di gioco. La gara sarà si quella dei 22 in campo, ma anche quella strategica dei due allenatori.

Ancelotti arriva a Milano senza pedine importanti: out i terzini titolari Bosingwa e Ashley Cole,importantissimi in fase di spinta, e fuori anche il russo Zhirkov, arruolabile a sua volta a sinistra, l'ex tecnico del Milan si affiderà a destra a Ivanovic, decisivo lo scorso anno in Champions, mentre a sinistra dovrebbe recuperare il brasiliano Belletti, out da un mese e rientrato a disposizione soltanto da una settimana. C'è ancora qualche dubbio sull'utilizzo del brasiliano, che alla veneranda età di 35 anni potrebbe non aver recuperato la giusta condizione fisica per un match ad alta intensità come quello del Meazza.

Per il resto le scelte del tecnico di Reggiolo dovrebbero essere quelle annunciate, con Cech tra i pali, il capitano Terry e Ricardo Carvalho al centro della difesa, trio di centrocampo composto da Ballack, Obi Mikel e Lampard e il tandem francese Anelka-Malouda alle spalle del braccio armato Didier Drogba.

Josè Mourinho, sciolto il nodo riguardante Julio Cesar, che sarà regolarmente in campo, ha un solo dubbio: la posizione di Zanetti. L'intenzione dichiarata del portoghese era quella di schierare il capitano a centrocampo per sfruttarne le caratteristiche fisiche, necessarie a contrastare un reparto mediano inglese solido e dinamico. L'infortunio di Santon e la lungodegenza di Chivu costringeranno però con tutta probabilità Mourinho a dirottare Zanetti nel ruolo di terzino sinistro, liberando così il posto in mediana a Muntari. Ci sarebbe la soluzione con Cordoba in difesa, ma sembra ora come ora un ripiego.

Tolto quest'unico dilemma, l'Inter dovrebbe schierarsi con Julio Cesar in porta, linea a quattro con Maicon, Lucio, Samuel e Zanetti, centrocampo con Stankovic, Cambiasso  e Muntari, e l'olandese Sneijder alle spalle di Milito e Samuel Eto'o.

Occhi puntati su quella che viene considerata una finale anticipata: ore 20.45, San Siro, Milano.

Filippo Congiu

In questo articolo
Stagione:
2009/2010
Tags:
Champion's League
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