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Antonio Mesina, attaccante, Castiadas
Con Arezzo e Torres 0 reti, l'ultima a Castiadas nell'aprile 2019

Antonio Mesina che esordio, subito una prodezza con la Gelbison e dopo quasi due anni festeggia un gol

Ad Antonio Mesina sono bastati appena due giorni per apporre il suo marchio di fabbrica nella nuova avventura alla Gelbison. Il bomber di Dorgali, all'esordio con la maglia dei campani vice-capolista del girone I, è entrato nel tabellino marcatori segnando il gol del momentaneo 3-0 al Troina (il match è finito 3-1). E che gol: palla che rimbalza sulla trequarti e collo destro potente e preciso che supera il portiere avversario con la sfera che finisce in fondo al sacco. Un gol che è un mix di istinto e tecnica, da far stropicciare gli occhi ai cilentani e far domandare ai tifosi della Torres perché mai una prodezza del genere non si è mai vista in maglia rossoblù.

 

Una rete che è stata celebrata dall'autore con una esultanza liberatoria, perché l'ultimo gol ufficiale di Mesina era datato 28 aprile 2019 quando il bomber vestiva la maglia del Castiadas e, nella penultima giornata di campionato contro l'Aprilia, mise a segno una doppietta nel 3-1 a favore dei sarrabesi. Due reti per un totale di 23 che gli valsero il titolo di vice-capocannoniere del girone G ma che non evitarono la retrocessione ai biancoverdi, sconfitti 1-0 nella sfida-playout per la salvezza a Sassari contro la Torres. E fino a venerdì l'attaccante classe 1993 era tesserato proprio col club rossoblù, arrivato con grandi aspettative a stagione iniziata dopo la rescissione del contratto con l'Arezzo (9 presenze in Lega Pro).

 

Ma il feeling con la piazza sassarese e, soprattutto, col gol non è mai nato: voluto dal tecnico Aldo Gardini fa l'esordio l'11 ottobre alla terza giornata in casa della Nocerina entrando al 12' della ripresa al posto di Sarritzu, poi è titolare con Monterosi e Latina. Per tutto novembre c'è la pausa a causa dell'emergenza Covid, si riprende il 6 dicembre e gioca dall'inizio anche contro la Vis Artena e poi con l'Afragolese. La sconfitta coi campani segna l'arrivo in panchina di Archimede Graziani che lo impiega titolare due gare - contro Nola e Nuova Florida - tra Natale e la Befana, poi va in panchina col Gladiator e torna titolare col Giugliano, entra nel derby col Latte Dolce ad inizio ripresa sullo 0-3, riparte titolare nel recupero a Formia il 27 gennaio ma al 14' del primo tempo si fa parare un calcio di rigore e non si sblocca. Dal 1' anche col Cassino ma poi solo panchina contro Savoia, Lanusei, appena 6' finali da ex contro il Muravera, e ancora solo panchina con Carbonia, Arzachena e Nocerina. Il destino era chiaro da qualche settimana, finito ai margini delle scelte di Graziani, la sensazione che anche con le mani il gol non arrivasse e venerdì scorso lascia i sassaresi con 12 presenze e niente gol. E quello zero viene immediatamente cancellato all'esordio con la Gelbison. Con un gol alla Mesina.

 

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2020/2021