il procuratore, o meglio, l'Agente di Calciatori
Antonio Ruiu: "In tanti puntano sui ragazzi sardi, ma attenti agli abusivi"
La figura del Procuratore Sportivo, recentemente ridefinita Agente di Calciatori, negli ultimi anni ha assunto un ruolo centrale all'interno del mondo del calcio. L'Agente può svolgere la sua attività sia nell'interesse del giocatore che gli conferisce il mandato sia nell'interesse della società che gli da l'incarico per mediare nell'attività di cessione o di acquisto di un determinato calciatore. Si tratta di una figura professionale verso la quale, specie in Sardegna, c'è parecchia diffidenza. Alcuni Presidenti non gradiscono possibili "intrusioni" nelle trattative, ignorando però i benefici che potrebbero trarre dalla collaborazione con persone che svolgono questa attività con serietà e professionalità, ma sopratutto possiedono una qualifica riconosciuta in Italia dalla F.I.G.C. e nel mondo dalla F.I.F.A.
IN SARDEGNA SULLA FIGURA DEL PROCURATORE ESISTE ANCORA DIFFIDENZA Il possesso della qualifica è un aspetto essenziale della professione poichè garantisce sia i giocatori sia le società circa la sussistenza di requisiti, in termini di competenza e capacità, che altri operatori non hanno non essendo abilitati allo svolgimento dell'attività di Agente che, pertanto, viene svolta in maniera "abusiva". "Il mio percorso professionale è in continua evoluzione. - esordisce Antonio Ruiu - Se mi guardo alle spalle noto i progressi fatti specie considerato che sono partito da zero e senza l'aiuto di nessuno in particolare". Un ruolo che se supportato dai rapporti di buon vicinato può trovare un'esaltazione. "Ho ottimi rapporti con il Cagliari Calcio (assisto tra gli altri Michele Pisanu, Ignazio Carta e Marco Capelli, tre giovani ragazzi sotto contratto con i rossoblu che si stanno facendo le ossa nella vecchia serie C), collaboro con altre società della massima serie e con diverse squadre della Lega Pro, su tutte Virtus Entella e Savona a cui ho suggerito l'ingaggio dell'attaccante Francesco Virdis" C'è da rendersi conto però di dover fare ancora tanta strada? "Da due anni, grazie anche ad un rapporto d'amicizia quasi ventennale, collaboro con il selezionatore della rappresentativa regionale Giuseppe Zizi, persona preparata che, anche alla luce delle vigenti regole, mi stupisce non alleni almeno nella nostra quarta serie".
SAVONA, CASALE, LUMEZZANE E CAMPOBASSO HANNO PUNTATO SUI GIOVANI SARDI Attenzioni che è giusto si concentrino sui giovani sardi per i quali le difficoltà sono sicuramente maggiori rispetto ai "colleghi" d'oltre Tirreno. "Quest'anno fortunatamente diverse società della Penisola come il Savona, il Casale, il Lumezzane e il Campobasso hanno puntato su numerosi ragazzi sardi allargando il mio ventaglio di conoscenze e di incontri professionali". Antonello Lai