Arbus, che colpo: firma Nicola Sogus

Era il grande svincolato del calcio sardo ma ora non lo è più. Nicola Sogus dice sì all'Arbus e, soprattutto, al suo tecnico Marco Piras che l'ha allenato a Muravera in serie D per una stagione e mezzo (2015-16 e 2016-17) e che l'avrebbe voluto con sé sin dal suo insediamento ad inizio luglio nella panchina mediocampidanese. Del fortissimo centrocampista di Gonnos se n'era parlato molto anche ad agosto tra i papabili nuovi acquisti del club granata, e un abbozzo di trattativa c'era stato senza però mai decollare in modo corposo ma che d'improvviso è ripresa settimana scorsa con i primi allenamenti al Santa Sofia dell'ex Samassi - vincitore col Carpi del campionato di C2 nel 2010-11 e 18 presenze in C1 - voglioso di rimettersi in pista, nel massimo campionato regionale e in un club vicino a casa.

Diversi gli aspetti che hanno fatto leva su uno dei pezzi forti del mercato estivo, inseguito in diverse riprese anche da Carbonia, Guspini e La Palma: oltre al già citato tecnico cagliaritano col quale ha condiviso la splendida salvezza in serie D, ad Arbus c'è anche un altro ex gialloblù come Giacomo Chessa cui è legato dalle stagioni a Muravera a partire dal vittorioso campionato di Eccellenza nel 2014-15. Nella biennale esperienza al Samassi, invece, ha giocato per metà campionato con Paolo Uccheddu. La squadra granata, con l'arrivo Sogus, fa un bel salto di qualità (in C2 ha giocato con Torres e Alghero) e domenica si misurerà con una delle grandi del campionato, la Nuorese, staccata di un punto ma reduce dalla convincente vittoria contro il Taloro. L'Arbus è anche nei quarti di finale della Coppa Italia di Eccellenza e affronterà il Monastir il 9 e 23 ottobre.