Gara tirata, un errore sul gol-partita dell'argentino
Arbus, il ritorno in Eccellenza è vincente: Nunez approfitta del regalo dell'Atletico Uri
In un match bello, agonisticamente tirato e con giocate da categoria superiore il grande equilibrio tra Arbus e Atletico Uri viene rotto ad una manciata di minuti dalla fine da una incomprensione tra il difensore Sini e il portiere Sotgia che favorisce il caparbio Nunez, bravo nel crederci e mettere pressione agli avversari e poi pronto a spingere in rete la palla a porta sguarnita. L'argentino rende magico il ritorno dei granata in Eccellenza dopo 14 stagioni e rende amarissimo l'esordio in campionato dei sassaresi, ripartiti con immutata ambizione dopo la finale playoff regionale persa contro la Torres. Gongola mister Agus che presenta una squadra a posto fisicamente e avanti tatticamente che, alla lunga, potrebbe dire la sua anche per la zona playoff; ingoia il rospo il tecnico Salaris che si stava accontentando di un buon punto in trasferta poi svanito in dirittura d'arrivo dopo aver sciupato una ghiotta occasione per passare a condurre trovando in Toro un muro invalicabile sul tiro di Matteo Tedde.
Formazioni. Moduli speculari, Agus schiera la linea a quattro di difesa davanti a Toro con Atzori, Falciani, Recano e Synyang ('99 di colore pescato dall'Atletico Cagliari in Seconda categoria), in mediana Paulis e Malandra, sulla trequarti Congiu, Nunez e Luca Floris dietro Atzeni. Salaris non dispone di Fadda e Cocco in difesa e Mura in attacco e schiera Sotgia tra i pali, Sanna, Puledda, Sini e Marco Tedde dietro, Mereu e Piras in mezzo al campo, Puddu, Libi e Cuccu i trequartisti d'appoggio a Matteo Tedde.
Primo tempo. Pronti, via e capitan Falciani fa salire immediatamente la temperatura dell'incontro con una entrata fuori tempo da dietro, a centrocampo, su Matteo Tedde. Solo un avvertimento da parte dell'arbitro Di Mario al difensore granata. Al 4' il classe 2000 Libi fa tremare la traversa con un potente destro dai 25 metri, poi Recano ostacola Tedde nel tentativo di concludere a rete sulla respinta del legno. Il pericolo scampato scuote la squadra di Agus che al 6' con un fraseggio tra Falciani, Congiu e Atzeni porta l'ex Arborea ad esplodere un destro con palla di poco sopra la traversa. Passa 1' e Sanna di testa non inquadra la porta. Dopo 10' Salaris inverte gli esterni, Cuccu a sinistra e Puddu a destra. Sale in cattedra Malandra, l'argentino classe 1985 che in passato ha giocato nella serie A del suo paese e accarezza la palla di classe col sinistro. Grazie alle sue sventagliate l'Arbus copre il campo in ampiezza con Luca Floris e Congiu. Al primo fallo Sini paga dazio e allora non si capisce perché il giallo non sia spuntato da subito e solo al 15': sul calcio piazzato si presenta Recano, la palla deviata dalla barriera va a sbattere sulla traversa pareggiando il conto dei legni. Dall'altra parte Cuccu conquista una punizione dal limite al 21' ma il tiro di Mereu si infrange sulla barriera. Paulis ringhia e permette ai granata di prendere possesso della mediana. Al 25' Falciani, sugli sviluppi di una punizione laterale di Paulis, si libera di due avversari al limite ma strozza troppo la conclusione e la palla va al lato. Sul fronte opposto Tedde di testa non inquadra la porta su imbeccata di Puddu. Alla mezz'ora Atzeni trova spazio centralmente e dai venti metri scarica un destro alto sulla traversa. Nell'ultima quarto d'ora cresce Mereu e l'Atletico ma regna sempre l'equilibrio e si va al riposo senza altre emozioni.
Secondo tempo. Nella ripresa si parte con gli stessi ventidue del primo tempo ma anche Agus inverte le posizioni di Congiu e Luca Floris. Al 5' la prima fiammata è dell'Arbus con Atzeni che prova ad approfittare dell'uscita a vuoto di Puledda e si lancia verso Sotgia palla al piede ma, una volta entrato in area e mentre carica il sinistro, viene chiuso con una perfetta diagonale da Sini che in scivolata manda in angolo. Nell'occasione sono vibranti le proteste dei granata in campo per un fischio partito dalla panchina avversaria, l'arbitro Di Mario fatica a rimettere ordine. Si riprende col calcio d'angolo battuto da Congiu ma Falciani non arriva all'impatto. Al 10' super Malandra porta palla fino al limite trascinandosi Mereu per diversi metri finché il regista giallorosso lo stende al limite guadagnandosi l'ammonizione. Dal vertice della lunetta ci prova Congiu con un piazzato a giro ma Sotgia ci arriva per un pelo e disinnesca la palla in due tempi. L'Arbus spinge, Synyang va a rimorchio di Congiu e da sinistra pennella una bella palla che Luca Floris gira al volo di destro, nulla di fatto. Al 12' Atzori conquista una punizione dal vertice destro dell'area, Recano calcia verso il palo coperto ma la barriera devia e porta la sfera sui piedi di Atzeni che gira a rete ma in posizione irregolare. Sul fronte opposto l'opportunità capita all'Uri ma Puddu alza troppo la mira su calcio piazzato. La squadra di Salaris riprende a manovrare con Piras che, da destra, mette un bel pallone in area per Puddu, respinge la difesa granata, Mereu è caparbio a sradica al limite la palla dai piedi di Malandra, poi inventa un cucchiaio a scavalcare Recano e Falciani, liberando Tedde a centroarea, botta al volo di destro dell'algherese ma Toro fa il miracolo e respinge. Salaris inizia il giro di cambi, toglie Libi e inserisce Fantasia. Agus risponde sostituendo Paulis (col carico di ammonizioni) per Spina che si colloca basso a destra con Atzori che riprende il suo ruolo naturale nella mediana che i giallorossi rinforzano con Olmetto al posto di Cuccu rimescolando la posizione dei trequartisti cui trova posto Piras. È una gara a scacchi, Agus toglie Luca Floris per Konate e al 30' ancora Falciani ci prova con un destro dal limite, palla al lato. Al 33' si fa vedere anche Nunez, bravissimo nel lavoro sporco sulla trequarti e che ora ci prova con uno spunto sul vertice sinistro d'attacco chiudendo il dribbling a rientrare con un destro debole sul primo palo, ma Sotgia blocca. Ultime mosse: nell'Uri entra Palitta per Puddu e Salaris smuove l'attacco. Al 40' il patatrac dei giallorossi: palla lunga per Nunez che, encomiabile, continua la corsa verso Sini che decide di allungare la palla di testa per Sotgia nel momento in cui il portiere fa il passo in avanti e viene preso in controtempo, il retropassaggio diventa un assist d'oro per l'argentino che non fa altro che appoggiare la palla in rete a porta sguarnita. Mancano 5' più recupero, tanto ancora da giocare. Galante entra per Marco Tedde, nell'Arbus Bruno Floris prende il posto di Atzori e rinforza la mediana. In pieno recupero altre due emozioni. Al 48' Tedde anticipa Synyang sullo stacco aereo e serve una gran palla per Puledda che non impatta a dovere a pochi metri da Toro, ancora pronto a dire di no al tentativo giallorosso. Sul ribaltamento dell'azione Atzeni scappa in solitaria dalla metà campo, resiste al ritorno di Mereu che rischia il secondo giallo, entra in area e scarica un diagonale di destro forte e preciso, la palla si stampa sul palo e va nei piedi di Bruno Floris fermato da Sini. Al triplice fischio l'Arbus può festeggiare i primi tre punti, l'Uri china la testa e pensa a mercoledì con il calendario che pone già un bivio: al comunale Pintore Caddeo di Olmedo arriva il Muravera, la favorita per la serie D insieme con la Nuorese. I granata testano il San Teodoro all'esordio dopo aver riposato.
ARBUS: Toro, L. Atzori (41’ st B. Floris), Falciani, Recano, Synyang, Paulis (22′ st Spina), Congiu, Malandra, Atzeni, Nunez, L. Floris (28’ st Konate). A disp. Cordeddu, Idili, Loi, Scalas, Muscas, Avaro. All. Nicola Agus
ATLETICO URI: Sotgia, Sanna, Marco Tedde (41' st Galante), Mereu, Sini, Puledda, Puddu (34’ st Palitta), Piras, Cuccu (22’ st Olmetto), Matteo Tedde, Libi (18′ st Fantasia). A disp. Maggino, Capra, Pazzola, Cau, Livesi. All. Peppone Salaris
ARBITRO: Di Mario di Ciampino
RETI: 40' st Nunez
NOTE: Ammoniti: Sini, Mereu, Paulis, Nunez, Atzeni, Olmetto. Recupero: 1' + 4'. Spettatori: 250 circa.