Arzachena, partono i lavori per l'adeguamento del Biagio Pirina: la salvezza in serie C da festeggiare nel proprio stadio

L'obiettivo di poter festeggiare la storica salvezza in Lega Pro sul proprio campo prende sempre più corpo per l'Arzachena. Sono partiti proprio oggi i lavori di adeguamento del Biagio Pirina per essere messo a norma e permettere l'apertura dei cancelli ai giocatori e tifosi biancoverdi costretti, da agosto, ad "emigrare" a Olbia per le gare interne di Coppa Italia e campionato di serie C. 

Nel progetto da circa un milione di euro figurano i lavori per l’adeguamento delle torri faro, del manto erboso e della tribuna vip, l'ampliamento degli spogliatoi, la realizzazione della sala stampa, della sala conferenze e della stanza per l'antidoping; sarà fatto il circuito di video-sorveglianza con la sala controllo. Un passo molto importante per l'amministrazione del sindaco Roberto Ragnedda (nella foto al centro insieme con l'assessore ai lavori pubblici Fabio Fresi durante il sopralluogo) e la sua maggioranza, insediatasi lo scorso 12 giugno e subito all'opera per reperire i cospicui fondi per le opere di adeguamento dello stadio Biagio Pirina richieste dal Coni dopo i sopralluoghi dell'estate scorsa dei funzionari della Lega Pro che avevano certificato una struttura inadatta ad ospitare partite di serie C. Il completamento delle opere risulteranno essere per la comunità arzachenese un importante intervento di riqualificazione dell’area di Corracilvuna. 

Con l'assegnazione dei lavori dopo la pubblicazione del bando pubblico, se non ci saranno intoppi, la conclusione degli interventi è prevista per fine marzo. Alla vigilia di Pasqua, dopo il turno di riposo del 25, l'Arzachena ospiterà il Prato, altrimenti se ne riparlerà il 22 aprile, alla terz'ultima giornata, quando la squadra di Giorico riceverà la visita della capolista Livorno, probabilmente già approdata in serie B, e contro la quale spera di poter festeggiare la permanenza in serie C. Attualmente Bonacquisti e compagni si trovano al decimo posto con 30 punti dopo 23 gare giocate, in perfetta linea con l'obiettivo-salvezza della società di Menio Fiorini.