Salto nei prof per la punta smeraldina classe '94
Arzachena, Samuele Spano firma col L'Aquila e giocherà in serie C
Il sogno di approdare in un campionato professionistico si avvera per Samuele Spano. Il gioiellino dell'Arzachena, classe 1994, ha firmato un contratto con il L'Aquila reduce da un quinto posto nel campionato di Lega Pro Prima Divisione (eliminato nei playoff), perciò gli abruzzesi saranno tra le 60 squadre che faranno parte della prossima serie C unica. Il club del presidente Corrado Chiodi si è mosso per tempo chiudendo la trattativa con l'attaccante smeraldino che era seguito da diverse squadre professionistiche.
Il quasi 20enne di Sant'Antonio di Gallura (compirà gli anni il 7 luglio) ha disputato un'ottima prima parte di stagione, trascinando l'Arzachena fino al nono posto e toccando il vertice della classifica cannonieri con 7 reti nelle prime 10 gare. Poi la squadra ha avuto un lungo periodo di flessione, culminato col cambio in panchina tra Luigi Alvardi e Pietro Infantino, con Spano che ha trovato sempre meno la via della rete pur esprimendosi a buonissimi livelli, specie col ritorno di Alvardi in panchina nel finale di campionato chiuso con 9 gol totali (in 31 presenze) e la sconfitta ai playout contro il Budoni. Ma le prestazioni dell'El Sharaawy gallurese (per la cresta, la velocità e la tecnica che ricordano il milanista) non sono passate inosservate, nell'approdo al L'Aquila hanno contribuito anche le diverse presenze nella Rappresentativa di serie D, anche se poi non ha partecipato al torneo di Viareggio, e il fatto che in Abruzzo c'era già stato la scorsa stagione quando andò in prestito al Pescara, un'esperienza formativa bella e sfortunata perché fu messo ko da un'appendicite negli ultimi tre mesi di campionato.
La scelta di tornare al club in cui è cresciuto, convinto dal diesse Antonello Zucchi nonostante le pressanti richieste del Brindisi e dal fatto che ritrovava Alvardi, il mister che lo fece esordire a 16 anni in serie D, è stata azzeccatissima. Vestire nuovamente la maglia dell'Arzachena è stato il trampolino di lancio per trovare sistemazione in serie C. Farà la preparazione con il L'Aquila e avrà tantissima concorrenza specie se, come pare, gli abruzzesi punteranno al salto in serie B. Il club di Menio Fiorini ha favorito il trasferimento come sempre ha fatto nelle ultime stagioni, sia con lo stesso Spano due anni fa che, la scorsa estate con Roberto Cappai finito al Castel Rigone in Seconda Divisione. La delusione per la retrocessione è già stata superata in casa Arzachena con l'ottimismo verso un ripescaggio sempre più crescente visto l'alto punteggio (44 punti) col quale si presenterà a concorrere per il ritorno in serie D. Una categoria importante per continuare a lanciare i giovani, come è successo anche quest'anno non soltanto con Spano. Oltre al neo attaccante del L'Aquila, hanno brillato anche Matteo Spina, classe 1996, prodotto del vivaio e titolare del centrocampo smeraldino (27 presenze, convocato per la Juniores Cup), e Lorenzo Loi, classe 1994, esterno cresciuto nella Sigma Cagliari ma da tre stagioni in biancoverde e 40 presenze alle spalle. In rampa di lancio ci sono poi gli altri due centrocampisti del '96 Marco Aiana (7 presenze dopo le 2 dell'anno scorso) e Daniele Guberti (5 presenze) e si nutrono grandi speranze in Daniele Zucchi, difensore classe 1997, che ha giocato due spezzoni di gara con Porto Torres (esordio) e Lupa Roma.