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Alessandro Carpentieri, attaccante, Arzachena
«Un caso se ho segnato solo fuori casa. I playoff? Ci proviamo»

Arzachena, sboccia il talento di Carpentieri: «Spero di arrivare più in alto ancora ma ora sto bene in serie D e all'Arzachena»

Già in Eccellenza, con il La Palma, Alessandro Carpentieri aveva fatto vedere numeri importanti. Rapidità, tecnica e fiuto del gol, tutte doti confermate all'Arzachena in serie D. L'esterno offensivo classe '98, di proprietà del Cagliari, che il diesse Zucchi ha portato in estate alla corte di Giorico, sta crescendo a vista d'occhio, come prestazioni e come goleador: nelle ultime 6 partite di campionato ha segnato 3 gol, sempre fuori casa, l'ultimo dei quali nel 3-0 a Muravera. «È vero - sorride il 18enne cagliaritano - al Biagio Pirina non ho ancora segnato ma è solo una casualità, intanto ci pensano i miei compagni che sono forti». Esterno o trequartista fa lo stesso («Dove il mister mi chiede di giocare io mi adatto senza problemi») ma, soprattutto, non ci ha impiegato molto a prendere confidenza con la serie D: «C'è stato il cambio di categoria ma finora sta andando bene, sono contento. Il futuro? Non lo so, io spero di arrivare più in alto ancora ma ora sto bene in serie D e all'Arzachena». Che punta a confermarsi tra le prime cinque del campionato: «Noi lottiamo per fare più punti possibili, se poi riusciremo a fare anche i playoff tanto di guadagnato». A Muravera la squadra è apparsa decisa sin dalle prime battute e poi ha contenuto il ritorno dei sarrabesi grazie anche agli interventi di Ruzittu. «Abbiammo approcciato bene la partita - osserva Carpentieri autore del 3-0 al 90' - segnando subito il vantaggio, poi abbiamo fatto anche il raddoppio andando al riposo con un 2-0 importante. Ruzittu è un gran portiere e nella ripresa ci ha salvato un paio di volte, con lui si sta tranquilli». In ogni fine gara l'attaccante chiede lumi sulla sua ex squadra: «Guardo sempre i risultati del La Palma e sento spesso il mister Antinori, peccato che siano giù in classifica, speriamo che si salvino».

 

 

IL PARERE DELL'EX TECNICO. Anche il tecnico dei cagliaritani guarda sempre i risultati dell'Arzachena perché oltre a Carpentieri c'è anche Marco Aiana, centrocampista che l'anno scorso fece 8 gol con il La Palma. «Seguo sempre i giocatori che sono stati con noi - dice Bebo Antinori - e devo dire che due giocatori come Carpentieri e Aiana ci mancano, ma sono contento che si stiano imponendo anche in serie D. Marco è un '96 ed è più formato, ha un temperamento da altri sport. È bravissimo quando si inserisce in area avversaria ma vedo che viene utilizzato anche come centrocampista centrale, vuol dire che sta maturando ancor di più tatticamente. Alessandro l'anno scorso è stata una sorpresa per tutti, era più giovane dell'ultimo fuoriquota ma quando uno ha la testa giusta, è molto umile e ha qualità non si può non far giocare. Ho letto tutte le gare fatte dall'Arzachena, è stato bravissimo a rimanere sereno quando non giocava, ad allenarsi a 100 all'ora e mantenere la tensione per poi sfruttare il suo momento. Ero sicuro che sarebbe venuto fuori, ha rapidità di gioco e una tecnica di base invidiabile, anche se è piccolo tiene botta ed è difficile portargli via la palla, l'unica pecca è che tende a tenere troppo palla nei piedi. Non so se potrà ambire a fare il professionista ma imporsi in serie D in questo modo gioca a suo favore».

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

In questo articolo
Allenatori:
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2016/2017
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