Piras: «Siamo in un buon momento, non molliamo mai»
Atletico Uri, con la Torres altra rimonta vincente, Salaris: «Non ci abbattiamo mai, la nostra prerogativa è giocare in attacco»
L'Atletico Uri vince l'importante scontro diretto al quarto posto in casa della Torres e si lancia nella scia del terzetto di testa. La squadra di Peppone Salaris ha vinto in rimonta come spesso è accaduto in stagione non ultima la gara di domenica scorsa contro il Samassi. Dopo aver chiuso il primo tempo sotto di un gol, nella ripresa è arrivata la doppietta di Alessandro che ha ribaltato l'esito dell'incontro. «Spesso subiamo gol ma non ci abbattiamo mai - ha detto mister Salaris nel dopo-gara secondo quanto riportato sulla pagina social ufficiale della Torres - Nel secondo tempo siamo partiti contratti e poi abbiamo meritato. Il rigore? Forse era più netto il fallo nel primo tempo rispetto al secondo ma nel complesso abbiamo disputato una buona gara con personalità contro una realtà importante come la Torres reduce da 4 vittorie. Abbiamo sempre segnato e subìto anche tanto in campionato ma la nostra prerogativa è giocare in attacco».
Alessandro Piras, capitano e trascinatore che al Vanni Sanna conoscono molto bene avendo indossato la maglia rossoblù nella stagione 2011-12 quando la Torres di Giorico vinse il campionato di Eccellenza a mani basse: «Giocare qui è sempre emozionante per me, ho vissuto un campionato bellissimo. Sono contento per noi e auguro il meglio alla Torres. Una partita giocata bene da tutt'e due le squadre, non era facile ma noi siamo in un buon momento. Spesso ci è capitato di vincere in rimonta, vuol dire che non molliamo mai». Il portiere classe 1997 Emanuele Sotgia racconta l'exploit sul campo dei sassaresi: «È una giornata speciale per tutti, anche per il paese. È stata un'emozione indescrivibile, la nostra è stata una bella partita dal punto di vista offensivo e difensivo. Dobbiamo sempre andare sotto per poi rialzarci, questo ci dà la carica per fare ancora di più. Il gol di Sarritzu? Sono i suoi movimenti ed è difficile che sbagli da quella posizione».