Atletico Uri, la carica di Ravot: «Siamo un grande gruppo ed è ciò che conta per vincere i campionati»

Nell'Atletico Uri che punta alla serie D c'è chi quel campionato nazionale l'ha già conosciuto. Dal tecnico Paba al vice-capitano Olmetto, passando per il portiere Pittalis, il difensore Pinna, il centrocampista Piga e l'esterno Simone Ravot che, con la doppietta a Guspini, ha contribuito a blindare il primato dei giallorossi chiamati ora al confronto con la vice-capolista Castiadas, ancora imbattuta ma indietro di 8 punti per via dei tre pareggi ottenuti prima della vittoria col Bosa. 

«Spero di tornare in serie D con l'Uri - dice Ravot - e con questa società che ha fatto un gran lavoro anche negli anni passati. Ma ci sono ancora tante partite e abbiamo grandissimo rispetto delle nostre avversarie. Noi però andiamo sempre a giocarci la nostra partita e lo faremo anche col Castiadas». Sulla vittoria a Guspini: «Sono molto contento per la prestazione della squadra e per la vittoria, sono anche arrivati due miei gol. Avevo colpito la traversa ad inizio ripresa, un po' di sfortuna, ma dopo ci ho riprovato ed è andata bene. Col 3-1 ci siamo tranquillizzati, anche perché il Guspini è un'ottima squadra con grandi giocatori».

Il segreto del primato: «Da noi non ci sono 11 titolari, siamo un grande gruppo ed è ciò che conta per vincere i campionati, non importante essere i più forti. Abbiamo dietro una grande società che ci supporta sempre e lo ha fatto anche in questi mesi che non sono stati facili. Abbiamo un grande staff alle spalle, col preparatore Sciacca e mister Paba. Noi ci siamo sacrificati e ora stiamo raccogliendo i frutti».