Attenta Torres, il Cuoiopelli è forte e giovane: i gol arrivano da Andreotti, Pirone e Remedi, a centrocampo non c'è Morelli ma torna Caciagli

Sarà una Torres che dovrà dare il massimo per approdare alla finale degli spareggi-promozione per la serie D, perché l'avversario dei sassaresi è di tutto rispetto. Il Cuoiopelli ha chiuso il girone A dell'Eccellenza toscana con 68 punti, primo a pari merito con il San Gimignano che poi ha vinto ai rigori lo spareggio per salire di categoria. Smaltita la delusione, i biancorossi hanno puntato tutto sulla seconda via per essere promossi e hanno estromesso il blasonato Grosseto battuto 2-0 domenica scorsa nella finale playoff regionale. La prima sfida è domenica al Vanni Sanna, fischio d'inizio alle ore 15,30. (foto tratta da tvmialive, la web-tv che trasmette in diretta streaming le gare del Cuoiopelli)

La Cuoiopelli è allenata da Andrea Cipolli, nell'ultima uscita si è schierata con un 4-4-2 con Morini in porta, Rossi, Botrini, Mancini e Battistoni nella linea di difesa, Remedi, Lorenzo Morelli, Niccolai e Scaramelli a centrocampo, Andreotti e Pirone in attacco. Contro la Torres mancherà Morelli, espulso a fine partita contro il Grosseto, che però aveva preso il posto dello squalificato Caciagli. Il capitano dei santacrocesi tornerà per la sfida a Sassari ed è un elemento importante che vanta un debuttò in serie B a Pisa nel 2008 quando alla guida dei nerazzurri c'era l'ex ct Gian Piero Ventura. La variante tattica è il 4-3-3 quando Remedi forma il tridente con Andreotti e Pirone mentre il terzetto di centrocampo è Caciagli, Morelli e Niccolai con Scaramelli che arretra sulla linea di difesa al posto di Battistoni o, come è capitato nello spareggio col San Gimignano, al posto di Rossi che era squalificato.

LA SQUADRA. Età media non elevata (23,5) e grande ritmo imposto da mister Cipolli. Luca Andreotti (1996) è il bomber con 20 reti in campionato, è una prima punta forte fisicamente e con una certa presenza in area di rigore. In appoggio c'è Gabriele Pirone (1994), un destro che predilige il centro sinistra dell'attacco, bravissimo tecnicamente nel dribbling ma anche nelle conclusioni spettacolari (stupenda la rovesciata nella finale playoff): per lui 9 reti in campionato. Il primo cambio in attacco è Marco Bencini (1994) funambolico mancino col baricentro basso e velocità nel dribbling, a volte utilizzato come terzo attaccante di destra. Ottima la spinta su entrambe le fasce con Alessandro Remedi (1992, in serie D con Camaiore e Astrea) a destra, molto abile in zona gol (10 reti in campionato), supportato da Matteo Rossi (1993) capace di andare a rete 7 volte; a sinistra la catena funziona con i mancini Stefano Battistoni (1992) e Matteo Scaramelli (1999). In mezzo al campo l'ordine lo dettano Simone Caciagli (1989) o Lorenzo Morelli (1988) mentre l'interdizione spetta a Marco Niccolai (1994). I centrali di difesa sono i prestanti Umberto Botrini, fuoriquota del 1998, e Leonardo Mancini (1994), che vanta esperienze in serie C con Esperia Viareggio, Prato e Tuttocuoio. Il portiere è il classe '98 Riccardo Morini ma se non si punta sull'under tra i pali allora può giocare Federico Sollazzi (1991) entrato nei supplementari nella gara dello spareggio parando due calci di rigore resi inutili dagli errori dal dischetto dei compagni Andreotti, Caciagli e Mancini.