Bacciu, un ko che fa male: «Mai visto un Budoni così male»

Fuori casa non è la prima volta che piazza blitz importanti, il Selargius che espugna il campo di Budoni aveva già compito l'impresa in casa del Lupa Frascati e, due settimane fa, sul campo del Progetto Sant'Elia. Allora il derby fu deciso da un diagonale di Andrea Sanna, anche questa volta la sfida tutta sarda è stata segnata dal bomber oristanese che ha trasformato il calcio di rigore dopo 3' dall'inizio della ripresa. Una vittoria, quella granata, messa in discussione solo nel finale di gara quando il Budoni si è reso pericoloso sui calci da fermo ma ha trovato un super Pisano.

Soddisfatto Vincenzo Fadda - Il tecnico dei granata Vincenzo Fadda ha elogiato nel dopo-gara la sua squadra: «Sia nel primo che nel secondo tempo ho visto un ottimo Selargius, poi è chiaro che non avendo chiuso la gara alla fine abbiamo sofferto la fisicità del Budoni che, specialmente con Nnamani e Scugugia, si è reso pericoloso sulle palle inattive. La vittoria alla fine penso sia meritata perlomeno per l'impegno, l'applicazione e la voglia di portare via questi tre punti fondamentali per la nostra risalita verso posizioni più tranquille di classifica». La chiave del match è stata la pressione continua («Dovevamo stare molto alti») e la prestazione di due giocatori importanti come Andrea Sanna e Gemiliano Pisano: «Sanna ha sfruttato gli spazi che ci concedevano ed è stato pericoloso, Pisano ha salvato il risultato nel finale dove spesso abbiamo perso punti importanti».

Deluso Giuseppe Bacciu - Sulla sponda Budoni la delusione Giuseppe Bacciu è evidente perchè il tecnico biancoblù non si aspettava una prova sottotono dei suoi: «Non ho mai visto la squadra giocare così male, non ho riconosciuto i ragazzi. Ora bisogna rimboccarsi le maniche e fare l'analisi di questa debacle perché contro il Selargius era una partita importante». I galluresi si sono visti specialmente nel finale di gara dove un grande Pisano ha evitato di raggiungere il pareggio: «Ma sono state occasioni arrivate da calci da fermo - ammette Bacciu - bisogna dare merito anche all'avversario che ci ha concesso pochissimo e mostrato più fame di vittorie rispetto a noi»