Banco di prova per il Sadali, mister Marci traccia la rotta: “Ritmo, grinta e determinazione: le nostre armi per battere il Siddi”

Mancano poco più di 48 ore al big-match, in programma domenica, tra il Sadali di mister Adamo Marci e il Siddi.
Le due squadre stanno vivendo momenti praticamente opposti: i primi sono reduci dalla bella vittoria contro il Sardara, la terza consecutiva, che ha proiettato la squadra al secondo posto in classifica, a quota 10 punti; i secondi hanno racimolato soltanto due punti nelle ultime due partite, rallentando di fatto la marcia e permettendo così alle avversarie di rosicchiare gran parte del vantaggio costruito con le prime tre vittorie nei primi tre turni.

Mister Marci, domenica è arrivata una vittoria importantissima, con la quale mantenete il secondo posto in classifica; è sicuramente un bel biglietto da visita in vista del prossimo match.
«E' stata effettivamente una buona partita, anche se all'inizio era abbastanza equilibrata.
Gli ingressi di Daniel Pilia e Federico Porceddu hanno dato un buon ritmo alla partita.
Il Sardara è una buona squadra, molto organizzata, ma soprattutto in casa abbiamo una marcia in più, siamo molto più aggressivi e molto più decisi.»

Sono passate già 5 giornate dall'inizio del campionato; è tempo di primi bilanci, seppur parziali: dove pensa che la sua squadra possa crescere, nell'immediato futuro?
Quale pensa sia, inoltre, l'aspetto migliore messo in evidenza sino a questo momento?
«Si può migliorare sicuramente la cattiveria sotto porta: ci è mancato un po' il guizzo vincente; avremmo potuto segnare prima e invece stentiamo ancora troppo nel trovare la via del gol; in questo senso pesa parecchio l'infortunio di Andrea Pilia, che l'anno scorso aveva segnato 18 reti soltanto nel girone d'andata.
Per il resto, vorrei sottolineare l'ottima prova del centrocampo: è un reparto molto tecnico e forte, con giocatori di categoria come Depau, che vanta importanti esperienze in prima categoria; Deplano, che non si è mai mosso da Sadali ma è comunque un giocatore di ottimo livello; e Pilia, ex Siliqua , che assieme agli altri due forma un pacchetto di tutto rispetto.»

Al momento vi trovate ad una sola lunghezza dalla vetta: c'è un po' di rammarico per l'inizio di stagione non proprio brillantissimo, almeno per quanto riguarda i risultati?
«La squadra era in fase di organizzazione: ci aspettavamo l'arrivo di alcuni giocatori, poi le cose si sono complicate un po' e abbiamo pagato un po' in termini di risultati.
Abbiamo affrontato comunque degli avversari tosti: il Loceri è una buona squadra e lo sta dimostrando soprattutto in casa, è molto ostica.
Il Tertenia, allo stesso tempo, si sta confermando una compagine fortissima, tra le mura amiche non ha fatto sconti a nessuno; ha perso soltanto contro il Siddi, in trasferta per di più.
Bisogna dare quindi il merito anche alle altre squadre.
Tutto questo va sommato ad una preparazione atletica approssimativa, che ci ha ovviamente penalizzato.»

Fra poco più di 48 ore scenderete in campo per quello che si può tranquillamente considerare il big-match della sesta giornata, almeno per quanto riguarda il girone C: Sadali – Siddi; una sfida che non sarà decisiva per la vittoria finale del campionato ma che può comunque modificare gli equilibri, soprattutto a livello psicologico.
Qual è l'errore da non commettere?
«L'errore che non dobbiamo assolutamente commettere è di tenere i ritmi troppo bassi e giocare con poca convinzione: noi riusciamo a fare delle belle partite quando restiamo concentrati e quando affrontiamo l'impegno con determinazione.
Nel Siddi ci sono alcuni giocatori che hanno militato tra le file del Sadali, come ad esempio Mirko Podda e Nicola Melis; sono dei giocatori molto validi, come lo stesso Pilloni.
Il Siddi è una squadra difficile: un allenatore che fa del carattere una delle sue armi migliori, io lo conosco molto bene in quanto abbiamo avuto l'occasione di affrontarci, in passato, da giocatori.
Giocando in casa, dobbiamo essere aggressivi dal primo all'ultimo minuto: la nostra arma migliore dovrà essere la determinazione.»

Come sta la sua squadra? In che condizioni arrivate al prossimo turno?
«Ci siamo allenati molto bene nella seduta di martedì, le condizioni della squadra sono quindi abbastanza buone.
L'organico non è però al completo, visto che ci mancherà sicuramente l'infortunato Andrea Pilia; sono da valutare le condizioni di Jonathan Pilia, alle prese con l'influenza che gli ha fatto saltare la seduta di allenamento di martedì, e di Riccardo Depau, che ha un problema alla caviglia; quest'ultimo però si è allenato tranquillamente e dovrebbe essere a disposizione per domenica.»