Salta al contenuto principale
Bisoli signore fino all'ultimo: «Il mio Cagliari nel cuore»
È stato un onore allenare qui, ringrazio tutti

Bisoli signore fino all'ultimo: «Il mio Cagliari nel cuore»

Signore fino all'ultimo, innamorato pazzo di Cagliari e della Sardegna. Pierpaolo Bisoli esce di scena senza sbattere la porta né serbando rancore al presidente che lo ha cacciato, né alla squadra che non l'ha capito fino in fondo e né ai tifosi che l'hanno fischiato. Attraverso un comunicato stampa, che precede la presentazione del nuovo tecnico Roberto Donadoni, pubblicato nel sito ufficiale del club di Viale La Playa, l'ex allenatore ha voluto ringraziare società, squadra e tifosi. Ha ricordato quanto si sia dedicato anima e corpo per il bene del Cagliari, ha esortato i tifosi a non abbandonare la squadra e a continuare ad immedesimarsi con essa, ha ribadito che il suo successore troverà un gruppo compatto di giocatori che probabilmente ha faticato a comprendere il suo modo di interpretare il ruolo dell'allenatore. In ogni caso, dalle sue parole traspare anche quel rammarico per non aver fatto vedere in maniera compiuta i frutti del suo lavoro.

L'onore di allenare il "suo" Cagliari - «Allenare il Cagliari per me è stato un onore e una grande gratificazione professionale. In questi mesi trascorsi nella "mia Cagliari" credo di essere cresciuto come uomo e come allenatore. Nel corso di questa stagione, ho investito le mie energie psico-fisiche a curare gli aspetti tattici ma anche il benessere della squadra in senso ampio. Tutto per l'azienda che mi ha permesso di esordire in Serie A come allenatore».

 

Orgoglioso di essere stato l'uomo immagine - «Sono certo che il collega che mi succederà potrà contare su un gruppo di giocatori affiatato, pronto a difendere i prestigiosi colori sociali di una Società che persegue un progetto giustamente ambizioso. Con orgoglio, ho avuto il grande onore di essere l'uomo immagine della campagna abbonamenti 2010-2011. Questa scelta mi ha riempito di gioia e mi ha dato stimoli ancora maggiori per affrontare il mio compito di allenatore».

 

L'appello ai tifosi: Cagliari è la Sardegna - «Ai tifosi voglio dire di continuare a seguire la squadra e incentivare l'attaccamento alla Società. Il Cagliari è l'unico esempio nel panorama nazionale di squadra simbolo di un'intera comunità: la Sardegna. Ciò dovrebbe rendere ancora più saldo il legame tra tifosi e squadra».

 

La stima per Cellino, l'abbraccio alla squadra - «Al Presidente Massimo Cellino e a tutti i suoi collaboratori vanno la mia stima e il mio affetto come uomini e come professionisti. Il mio abbraccio va alla squadra. Vorrei che i ragazzi sapessero che ogni mia parola, ogni mio gesto è stato fatto semplicemente con l'obiettivo di farli crescere».

 

Il grazie di cuore a tutti indistintamente - «In questo momento non trovo altre parole. L'emozione è forte. Vorrei urlare, come facevo in campo. Grazie di cuore a tutti: Società, squadra e tifosi».

F.S.

In questo articolo
Allenatori:
Campionato:
Stagione:
2010/2011
Tags:
12 Andata