«Un pareggio con il Ploaghe sarebbe oro colato»
Bittese, mister Pau non si arrende: «Finché la matematica non ci condanna, continueremo a lottare»
La Bittese continua a mantenere vive le proprie speranze salvezza, confermando, la vittoria interna sul Fonni, diretta concorrente per la permanenza in Promozione è l'esempio più eclatante in questo senso, di avere tutte le carte in regola per raggiungere un traguardo sicuramente difficile, ma ancora alla portata.
Domenica è arrivato il terzo risultato utile consecutivo, seconda volta che accade in stagione, dopo i due pareggi ottenuti contro Ilvamaddalena e Porto Rotondo: una scossa importante per la classifica, un chiaro segnale per le altre tre avversarie che dovranno fare i conti anche con la compagine guidata da mister Pau.
«E' andata bene, si tratta di un ottimo risultato – ammette il tecnico commentando l'ultma uscita dei suoi -, soprattutto per come è arrivato: la squadra ha saputo reagire bene allo svantaggio, non ci siamo scomposti e abbiamo cercato di fare la partita per tutto l'arco dei novanta minuti, con una ripresa giocata veramente ad alti livelli».
La Bittese non ha sventolato bandiera bianca, anzi è pronta più che mai a dare battaglia.
«Ci crediamo, è normale: finché la matematica non ci condanna definitivamente, ci sarà sempre un pizzico di speranza che ci darà la forza per continuare a combattere.
Siamo vivi, lo stiamo dimostrando: da tre partite andiamo a punti, una bella boccata d'ossigeno per la nostra rincorsa ai play-out, che al momento, è l'unico nostro grande obbiettivo».
Il vostro campionato è stato decisamente tribolato, per usare un eufemismo.
«Non voglio cercare alibi, ma quest'anno la sfortuna si è accanita particolarmente su di noi, complicandoci notevolmente la vita.
L'assenza prolungata di Fabrizio Sanna, un punto fermo della nostra squadra, ha condizionato in negativo il nostro cammino; purtroppo non è stata la sola, il nostro era uno stato di emergenza costante».
A dicembre avete provato a cambiare un po' le carte in tavole:
«Sono andati via alcuni elementi, la società ha cercato di sistemare la situazione con alcuni innesti, che fortunatamente ci hanno dato una grossa mano d'aiuto.
E' arrivato anche mio fratello, Marco, ma purtroppo ha subito un infortunio che ne ha limitato il rendimento».
Difficile fare bene in queste condizioni, anche perchè «sicuramente non è un campionato facile, il livello delle nostre avversarie è altissimo.
Se non riesci a presentarti al top difficilmente riesci a fare risultato; in questo senso tutto ci è girato male».
La sfida al Ploaghe, seconda forza del campionato, è un durissimo banco di prova per la Bittese.
«Per riuscire a strappare dei punti ci vorrebbe tanta Bittese: io, ovviamente, mi accontenterei anche del pareggio; sulla carta è una partita proibitiva per noi.
Stanno attraversando un momento d'oro, conosciamo la loro forza, l'abbiamo incontrato nel girone di andata ed era già abbastanza forte, ora ha cambiato tanto e credo si sia ulteriormente rafforzato».
Il pronostico sicuramente non pende a vostro favore:
«La Bittese non ha nulla da perdere: non sarebbe una sorpresa rimanere a bocca asciutta, però sarebbe un errore partire già sconfitti: sono convinto che se giochiamo con la stessa determinazione messa in campo domenica scorsa, possiamo quantomeno complicare la vita ai nostri avversari».