Budoni, Ferrini, Lanusei e Villacidrese concedono il bis, il Latte Dolce si fa fermare dal Sant'Elena

La pattuglia delle capolista dell'Eccellenza perde due unità perché, dopo la sconfitta della Tharros nell'anticipo di San Teodoro c'è il pareggio del Latte Dolce col Sant'Elena che lascia in vetta Budoni, Ferrini, Lanusei e Villacidrese, le quattro squadre capaci di compiere il bis della prima giornata. Sono invece sei le compagini a zero punti con il solo Taloro a riscattare il ko dell'esordio battendo in rimonta il Ghilarza, ancora a secco con Arbus, Calangianus, Carbonia, Iglesias e Monastir, quest'ultima al vero esordio in campionato avendo riposato domenica scorsa.

Migliora il totale dei gol con la seconda giornata, 26 reti contro le 25 della primaa, ed è ancora assente lo 0-0 dai nove risultati a conferma di esultanze in ogni campo in cui si è giocato. A partire da San Teodoro dove, nell'anticipo del sabato, il Porto Rotondo ha battuto di misura la Tharros grazie ad un colpo di testa di Mulas, ben imbeccato da Molino, quando mancavano 15' al termine del match. Secondo risultato utile per i galluresi sui quali, però, pende il ricorso del Sant'Elena che portato il Giudice Sportivo a non omologare il 2-2 dell'esordio. 

Prova di forza del Budoni che rifila la manita al Monastir a conferma di un'accelerata nella crescita collettiva della squadra di Cerbone dopo il tentativo riuscito di rimonta in Coppa Italia contro il Calangianus. I galluresi mettono subito le cose in chiaro e vanno sul doppio vantaggio nel primo quarto d'ora con le reti di Santoro e Meloni a distanza di 3' l'una dall'altra evitando così che la sfida possa complicarsi contro una squadra che in Coppa Italia aveva disputato due buone gare contro Sant'Elena e Ferrini. Il tabellino cambia dopo altri 53' di gara, a metà ripresa ci pensa Villa a calare il tris mentre i campidanesi mandano a referto la rete del classe 2005 Riccardo Arangino. Palla al centro e Capellino riallunga le distanze e, poco dopo, Meloni firma la sua doppietta personale. Prima del triplice fischio il secondo gol ospite con Pilloni, classe 2004.

Ottime vittorie esterne per Ferrini e Lanusei accomunate dal fatto che si trovano nel Sulcis Iglesiente. I cagliaritani di Pinna, a Carbonia, giocano una gara attenta contro la frizzante squadra di Mingioni e pungono al momento opportuno. Superata la mezzora ci prova D'Agostino su punizione ma la palla centra il palo della porta difesa da Idrissi, 5' dopo fa centro Camba di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Nella ripresa i biancoblù sfiorano il pari con la traversa colpita da Mastino ma Bonu e compagni colpiscono con una ripartenza che porta al rigore trasformato da Podda con il secondo giallo a Cappelli. Con l'uomo in meno i padroni di casa ci provano con Prieto ma la capolista fa buona guardia. Gli ogliastrini di Masia, invece, la spuntano a Iglesias chiudendo il primo tempo con la rete del 2004 Kevin Rotondo dopo 17' di gioco. Nella ripresa reazione rossoblù con il pareggio firmato da Marci ma i biancorossoverdi hanno la forza per riportarsi in vantaggio con il rigore trasformato da Gianmarco Paulis. 

La Villacidrese concede il bis ad Arbus nel giro di quattro giorni e, dopo il successo nella sfida di ritorno degli ottavi di Coppa Italia (gol-vittoria di Muscas), la squadra di Mannu si impone ancora al “Santa Sofia” migliorando anche il risultato del successo. Le due reti arrivano nella ripresa dopo un primo tempo equilibrato e senza vere occasioni da gol tranne quella prima dell'intervallo capitata nei piedi Piras. Nella ripresa la svolta arriva dalla panchina con l'innesto di Aru perché è proprio il classe 2004, dopo 15' dal suo ingresso, a sbloccare il risultato con un colpo di testa su traversone di Muscas. I granata di Floris cercano di agguantare il pari ma il sigillo arriva nel recupero e porta la firma di Palermo, capocannoniere con tre gol insieme con Podda della Ferrini. I canarini respirano aria di vetta.

Non tiene il passo il Latte Dolce nonostante l'avvio fulmineo contro il Sant'Elena che porta Scognamillo a sbloccare la gara sull'assist di Padovani e Kaio Piassi a ribadire in rete la palla respinta da Tirelli sul tiro di Marcangeli nel giro di 2' quando non si sono giocati nemmeno 10' di gara. I quartesi accusano il colpo ma, avendo in squadra giocatori esperti come Ragatzu, risalgono la china e al 15' la punta ex Nuorese ruba palla dai piedi del portiere Congiunti e riporta i suoi compagni in pista. I sassaresi gestiscono il vantaggio dimezzato fino al riposo e e nei primi 20' della ripresa, fino a quando il tecnico Agus pesca la carta giusta dalla panchina con Mboup che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, insacca con un colpo di testa dopo 10' dal suo ingresso. La squadra di Giorico ha speso molto nella rimonta in Coppa contro il Li Punti e non ha grandi energie da utilizzare anche se nel recupero arriva una grande chance con Grassi ma il tiro del centravanti classe 2003 non centra per poco lo specchio di porta.

Vittoria chiama vittoria e, dopo il successo in Coppa Italia a Nuoro, il Taloro si ripete in campionato battendo in rimonta l'ostico Ghilarza. E sono proprio i guilcerini del tecnico Cirinà, che a Gavoi ha scritto la storia col quarto posto e primi playoff conquistati in Eccellenza, a sbloccare una gara divertente e con diversi capovolgimenti di fronte grazie al velocissimo Atzei che sfugge al diretto marcatore e batte l'ex compagno Fadda. La reazione dei rossoblù è quasi immediata e Secchi coglie il pareggio facendosi trovare pronto sotto porta sull'assist di Sedilesu servito da Falchi. Nella ripresa si avvertono le fatiche di Coppa Italia e la gara sembra avviarsi verso il pareggio ma non è d'accordo Delussu che, in prossimità del 90', raccoglie una respinta della difesa giallorosso e dalla distanza infila la palla all’angolino facendo esplodere il Maristiai e regalando i primi tre punti in campionato. Primo successo anche per l'Ossese che continua la tradizione positiva e vincente al Frogheri superando la Nuorese con un gol per tempo. La squadra di Loriga non ha brillato specie nel primo tempo, quando non è riuscita a trovare i giusti flussi di gioco con la sfortuna che ci ha messo del suo togliendo di mezzo prima Chelo per un risentimento muscolare e poi il subentrato Altea per un infortunio al ginocchio. Attacco ridisegnato in corsa da mister Loriga con i giovani Mudadu, Foddai e Maganuco e bianconeri che rischiano di andare sotto quando Dem ha la palla del vantaggio ma Cherchi respinge coi piedi e Patacchiola spazza via. Nel lungo recupero la sblocca Gueli che risolve una mischia sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Demartis. Il vantaggio è una iniezione di fiducia per la ripresa con Mudadu che non trova per due volte il raddoppio, nella seconda chance dopo un grande assist di Bilea. Ancora Dem ha una buona occasione che non sfrutta e lo 0-2 arriva col tiro-cross di Madeddu, sul quale nessun compagno interviene ingannando Feltrin, la palla tocca il palo interno e la traversa col rimbalzo dietro la linea di porta secondo il primo assistente. 

Primo successo anche per il Bosa che infligge la terza sconfitta di fila al Calangianus tra campionato e Coppa Italia. La squadra di Carboni sfrutta il potenziale offensivo e si impone grazie ai gol di Romanazzo e Imoh confermandosi compagine in forte crescita dopo i due pareggi di fila con l'Ossese nella prima di campionato e in Coppa. Per i giallorossi di Melino una improvvisa marcia indietro dopo il primi successo stagionale con la doppietta di Spano che rimangono anche gli unici gol in quattro gare.

Mercoledì l'Eccellenza torna in campo per il primo turno infrasettimanale della stagione valido per la terza giornata. A questo giro sono Ferrini, Lanusei e Villacidrese che cercheranno di stare a punteggio pieno negli impegni casalinghi contro Iglesias, San Teodoro e Carbonia mentre il Budoni sarà sul campo del Li Punti, fresca di riposo in questo turno domenicale. Sarà invece l'Ossese a stare ai box mercoledì per riproporsi con forza a Budoni domenica prossima.