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Budoni, la gioia del presidente Fois: «Una salvezza voluta da tutto il paese, Cerbone decisivo»
«Grandi i giocatori. L'Arzachena? Verrà ripescata»

Budoni, la gioia del presidente Fois: «Una salvezza voluta da tutto il paese, Cerbone decisivo»

In panchina a soffrire al gol dell'Arzachena di Manzo ma anche a gioire per le reti prima di Rizzo e poi di Palazzo, infine ha vissuto con trepidazione il finale di gara intenso e teso. Poi il presidente del Budoni Filippo Fois è scoppiato in un urlo liberatorio e ha abbracciato il tecnico della salvezza Raffaele Cerbone che gli ripeteva: «Presidente, con me non retrocedi». E se in campo i giocatori hanno pianto di gioia, abbracciandosi tra loro per il traguardo raggiunto, dalla tribuna i tifosi biancocelesti intonavano i cori per aver conservato la categoria: il Budoni disputerà il suo settimo campionato di serie D di fila. «Questa è la vittoria di tutto il paese - dice con orgoglio Filippo Fois - da una settimana aspettava questa gara e sin dalla mattinata c'erano tifosi al campo per sistemare bandiere e striscioni. Budoni ha voluto che questa giornata fosse trionfale per noi e così è stato».

 

Il presidente Filippo Fois e il tecnico Raffaele CerboneIn tribuna, prima e dopo la gara, è stato tutto impeccabile, la squadra è stata sostenuta sempre anche quando è andata sotto di un gol. L'opera è stata completata da chi è sceso in campo e da chi in panchina ha guidato i giocatori a raggiungere il traguardo. «Il tecnico Raffaele Cerbone, insieme con il suo staff (il vice Roberto Scirpoli e il preparatore Gaetano Mascaro, ndr), ha fatto un grande lavoro - riconosce il presidente dei biancoblù - e ha confermato che con lui in panchina non si retrocede. Il rischio di andare giù nonostante avessimo chiuso a 43 punti c'era, lo dimostra la vittoria del Selargius che negli spareggi dà il meglio di sé come ha fatto lo scorso anno contro di noi. Purtroppo torna in Eccellenza il Latte Dolce che ha disputato un grande campionato e che, come noi, sul campo aveva guadagnato 8 punti in più degli avversari. Il calcio è crudele, anche se il Selargius al completo non è certo una squadra che avrebbe dovuto lottare per non retrocedere». 

 

Fois è soddisfatto ma la sua gioia all'ingresso degli spogliatoi è contenuta perché c'è da rispettare chi vive un "dramma" sportivo: «Dispiace che dall'altra parte ci sia l'Arzachena a piangere per una retrocessione, noi ci siamo passati l'anno scorso perciò dico loro di non perdere neanche un minuto per fare domanda di ripescaggio e mi auguro che a fine luglio possano riavere la serie D come è accaduto a noi». Il presidente è contento della squadra che ha raggiunto il traguardo-salvezza e a chi si diceva sorpreso sul fatto che il Budoni avrebbe dovuto festeggiare la salvezza diretta, risponde netto: «Abbiamo avuto un periodo di sei gare in cui non facevamo neanche un punto ma la squadra se la giocava e non è stata solo sfortuna perché anche gli arbitraggi contro ci stavano affossando. Ho visto cose strane, e anche contro l'Arzachena nei primi minuti di gara, quando fioccavano cartellini gialli ad ogni fallo dei nostri giocatori mentre dall'altra parte tutto era permesso. Questo metro di giudizio a senso unico ha condizionato il nostro primo quarto d'ora ma, dopo l'1-1, ho visto la squadra sciolta e giocare come sa». In casa, il Budoni ha offerto grandi prestazioni battendo le corazzate San Cesareo e Terracina ma anche quando è uscita sconfitta non ha demeritato. «Abbiamo fatto sempre bene sul nostro campo - ricorda Fois - sbagliando solo la gara di campionato contro l'Arzachena alla penultima giornata, ma quella sconfitta ci è servita a non commettere gli stessi errori nella sfida playout e arrivare a vincere la gara più importante della stagione. La serie D per Budoni è un grande traguardo, per noi è ogni anno sempre più duro riuscire a mantenere la categoria ma quest'anno avevamo un gruppo di giocatori di qualità e con una grande forza morale oltre a tanti giovani e giovanissimi che mister Cerbone ha fatto giocare senza paura». 

In questo articolo
Squadre:
Allenatori:
Campionato:
Stagione:
2013/2014
Tags:
Girone G