Salta al contenuto principale
Serie D
II Latte Dolce sfiora l'impresa con la Lupa Roma

Budoni-Olbia derby-spettacolo in parità, il Selargius vince in rimonta nel finale

Due pari nel derby una vittoria in rimonta e una sconfitta onorevole nella nona giornata. Le sei squadre di serie D muovono la classifica e confermano le posizioni con l'Olbia ancora in testa nonostante sia stata fermata sull'1-1 dal Budoni e il Porto Torres ancora ultimo vista la mancata vittoria contro l'Arzachena, il Selargius fa un bel balzo in avanti battendo l'Anziolavinio e supera anche il Latte Dolce che per poco non sfiora l'impresa sul campo della Lupa Roma.

 

BUDONI-OLBIA 1905 1-1

Di fronte a 800 tifosi il derby della bassa Gallura mantiene le premesse: equilibrato, tirato e spettacolare. Diversi gli ex in campo (Palazzo e Doddo) e in panchina (Melino) o in tribuna (vedi lo squalificato tecnico Raffaele Cerbone). Nel primo tempo sono i biancoblù di casa a sfiorare per due volte il vantaggio con Mastinu e Amione, nel primo caso Saraò si salva coi piedi, nel secondo l'argentino fa la barba al palo. Nella ripresa la squadra di Mauro Giorico mette le premesse per la sesta vittoria di fila con il tiro potente e preciso di Pozzebon al 16' che non dà scampo a Perozzi, il pari arriva al 29' per un fallo ingenuo di Loddo su Steri che concede la trasformazione dagli undici metri a Mastinu. La capolista prova ugualmente a vincere e ci va vicina al 33' con Molino su punizione, grande la risposta di Perozzi. Alla fine un pari che non accontenta la voglia di prevalere di entrambe le squadre confermatesi però ad alti livelli. Il Budoni è ora atteso dalla trasferta di Anzio e può accorciare sui piani alti visto che l'Olbia ospiterà la vice-capolista Lupa Roma in un match che vedrà il Nespoli pieno come non mai.

 

LUPA ROMA-LATTE DOLCE 2-1

Se il Latte non è stato così acido per la Lupa è solo perché il tiro nel finale di gara di Usai si è stampato sulla traversa, così i sassaresi incassano un'onorevole sconfitta in casa della corazzata romana dopo aver incassato in modo ingenuo due gol nel primo tempo con Perrulli (21') e Neri (40'). La ripresa ha visto pero la squadra di Pierluigi Scotto tornare in partita con la rete di Usai, affrontare alla pari i più quotati avversari e sfiorare il pari con il legno colpito a tempo scaduto dal bomber. Il pari non sarebbe stato uno scandalo ma, alla fine, i veri rimpianti per i lattedolcini nascono in quel prio quarto d'ora di gioco nel quale avrebbero potuto colpire a freddo la vice-capolista sempre più lanciata verso la vetta con sei vittorie di fila. E domenica c'è per loro il big-match a Olbia mentre i sassaresi dovranno battere in casa la Maccarese Giada in quello che si presenta essere uno spareggio-salvezza.

 

SELARGIUS-ANZIOLAVINIO 2-1

I granata provano a cambiare marcia e ci riescono battendo in rimonta un avversario che per un tempo ha irretito Garau e compagni per poi colpirli ad inizio ripresa con la punizione di Andy Selva, ex Sassuolo e Verona nonché capitano della nazionale di San Marino. La squadra di Vincenzo Fadda, nonostante le tante assenze (Bonacquisti, Giordano e Andrea Lai per infortunio e Mancosu, Farci e Cabras per squalifica) ha mostrato pazienza e caparbietà ed è venuta a capo di un match che poteva trasformarsi in beffa se Figos e Callai non avessero bucato Rizzaro negli ultimi 8' di gioco. Soddisfazione per il bomber di Pirri al secondo centro di fila: quando si sblocca l'ex Arzachena non si ferma più. Grande felicità per il tuttofare di Fadda che azzecca la botta in mischia e regala tre punti d'oro ad un Selargius finalmente allontanatosi dai bassifondi della classifica. Ora i granata faranno visita all'Arzachena in una gara che avrà un sapore speciale per i tanti ex in campo (Angheleddu, Figos, Porcu, Emiliano e Federico Melis) e fuori (Bonacquisti).

 

PORTO TORRES-ARZACHENA 1-1

Nel derby di sabato il pareggio è un brodino per entrambe le squadre. I turritani cercavano la vittoria per rilanciarsi ed abbandonare l'ultima piazza, gli smeraldini per collocarsi a centroclassifica. Alla fine recriminano i verdi di Luigi Alvardi perché hanno avuto il merito di sbloccare il match con Hasa al 34' ma non la freddezza di chiuderlo nella ripresa con la traversa del macedone e il palo del bomber Spano dopo aver subito la rete del pari di Floris al 55', partito in sospetto fuorigioco. I rossoblù di Roberto Sanna hanno fatto il massimo viste le assenze pesanti (Frau, Manca e Ledda) e i tanti giovani in campo e hanno addirittura sfiorato la vittoria con la rovesciata di Sias all'87' che il portiere Ruzittu ha parato con grande bravura. Per il Porto Torres all'orizzonte c'è lo spareggio in casa del Cynthia reduce dal ko con l'Astrea ma, nel turno precedente, giustiziere dell'Arzachena.

In questo articolo
Squadre:
Giocatori:
Campionato:
Stagione:
2013/2014
Tags:
9 Andata
Girone G