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Caboni inciampa nel derby: «Il Sant'Elia ha vinto perché aveva più fame»
Bomber del Cynthia: Io in gol? Non avrei esultato

Caboni inciampa nel derby: «Il Sant'Elia ha vinto perché aveva più fame»

Avrebbe potuto indossare la maglia del Progetto Sant'Elia e, invece, in Via Schiavazzi si è presentato da avversario e, per giunta, tra i più temuti dai cagliaritani. Luca Caboni, il bomber velenoso come lo si ricorda a Selargius, contro i suoi amici è stato sin troppo buono: il suo Cynthia 1920 ha perso 3-2 dopo essere stato in vantaggio due volte e il 25enne attaccante quartese è rimasto all'asciutto dopo la rete all'esordio contro l'Ostiamare.

«Non sono riuscito a trovare il gol – dice Caboni – ma se avessi segnato non avrei nemmeno esultato». Per l’ex bomber del Selargius domenica era un derby in famiglia: «In questa squadra ho tanti amici, per tre settimane mi sono allenato con loro prima di andare via dalla Sardegna». Peccato, il Sant’Elia si è lasciato sfuggire un pezzo assai pregiato. «Stavo per mettermi d’accordo con loro – ricorda con un pizzico di dispiacere l’attaccante – poi è arrivata una chiamata da fuori (il Carpi, ndr) e ho accettato perché si trattava di una categoria superiore. Poi è arrivata la proposta del Cynthia e va comunque bene, la società è seria, la squadra è buona e mi sento a casa».

Il rigore mancato - L'attaccante autore la scorsa stagione di 15 gol con il Selargius sperava domenica di poter segnare il gol del 3-3 contro il Sant'Elia nel recupero quando ha subito il fallo da rigore. «Io mi stavo dirigendo al dischetto – spiega Caboni – perché dopo essermi guadagnato il rigore mi sentivo di batterlo. Ma le disposizioni del mister Pochesci dicevano che doveva essere Prevete a calciarlo, perciò non ho potuto far altro che rispettarle». Cinque partite e tre punti per il Cynthia il cui campionato è iniziato però da due giornate, cioè da quando insieme con Caboni il club di Genzano ha acquistato altri quattro forti giocatori. Siamo all'inizio ma la classifica piange: «Dobbiamo assolutamente tirarci su da questa posizione negativa – chiude Caboni – sapevo che a Cagliari non sarebbe stata una partita facile, avevo avvisato i miei compagni. Il Sant’Elia ha comunque avuto molta più fame di noi, ci hanno creduto di più e hanno vinto. Ora dobbiamo riscattarci contro l'Anziolavinio che ha un solo punto in più di noi». El. F.

In questo articolo
Allenatori:
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Stagione:
2012/2013
Tags:
5 Andata
Girone G