I sarrabesi col Bosa e poi sperano nel sorpasso all'ultimo turno
Caccia al prezioso terzo posto, il Calangianus vuole respingere l'attacco del Castiadas: se vince a Ghilarza giocherà la semifinale playoff in casa
Quell'ambitissimo terzo posto: il Calangianus vuole tenerselo stretto, il Castiadas spera ancora di prenderselo. Una posizione che può fare la differenza nella semifinale playoff perché permette di giocare la sfida in casa e dare ossigeno alle casse sociali e, soprattutto, permette il passaggio in finale in caso di risultato di parità nei 120'. Ecco perché le prossime due gare di campionato diranno molto, come dicono tanto i tre punti di vantaggio dei galluresi maturati dopo l'ultimo turno di campionato che ha visto i giallorossi battere 2-1 l'Ilvamaddalena mentre i sarrabesi perdevano con lo stesso punteggio in casa contro la Ferrini.
Il Calangianus si fa forte anche del vantaggio negli scontri diretti avendo vinto 4-1 la gara d'andata e perso "solo" 2-1 quella di ritorno. Perciò il calcolo è molto semplice, se la squadra di Alessandro Sassu vincerà domenica a Ghilarza avrà la certezza del terzo anche se poi dovesse perdere nell'ultima giornata contro il Tortolì. La trasferta sul campo dei guilcerini diventa, perciò, fondamentale per blindare il terzo, un risultato diverso dalla vittoria sposterà tutto nella pericolosa gara del Signora Chiara contro la corazzata ogliastrina che vuole mantenere la prestigiosa imbattibilità. Melino e compagni hanno già raggiunto un grande traguardo, partiti per salvarsi si sono ritrovati a contendere il primo posto del Tortolì per tutto il girone d'andata chiuso con la sconfitta in Ogliastra. Alla 20esima giornata hanno perso per la prima volta il ruolo della vice-capolista, la domenica dopo la terza piazza e quella successiva ancora si è fatto agganciare dal Castiadas vittorioso nello scontro diretto. Quello è stato il punto più basso della stagione, coinciso con tante assenze per infortuni e squalifiche, la risalita è stata imperiosa con 16 punti conquistati nelle ultime sei giornate non sufficienti a riprendersi la seconda posizione ma la terza sì. I galluresi ora sognano una sfida playoff col Signora Chiara stracolmo.
Il Castiadas ha fatto crollare le possibilità di prendersi il terzo posto con l'inattesa sconfitta in casa con la Ferrini, una gara contrassegnata da due espulsioni (Pinna e Vita) che hanno compromesso la rete del vantaggio di Khalì. In un finale convulso i cagliaritani hanno segnato le reti al 90' e 94'. Per i sarrabesi è stato un duro colpo all'obiettivo di operare il sorpasso nelle ultime due giornate. Col Bosa già retrocesso, domenica non può mancare l'appuntamento coi tre punti e lì poteva già sperare di scavalcare il Calangianus nel caso di non vittoria a Ghilarza, sennò avrebbe ritentato all'ultima giornata in casa del Monastir e con l'aiuto del Tortolì. Questa ipotesi resta solamente a patto che i galluresi non batta Ghilarza e Tortolì coi sarrabesi sempre vincenti, altrimenti facendo 4 punti e i giallorossi solo un pareggio. C'è da dire che se col Bosa non sarà scontato vincere ma troverà un avversario con motivazioni minime, non era affatto semplice vincere a Monastir contro un avversario in lotta per salvezza diretta. Il club del patron Zaccheddu e del presidente Piu era partito con l'obiettivo di riprendersi la serie D appena perduta e contendere al Tortolì la vittoria del campionato, dopo il ko nello scontro diretto con gli ogliastrini alla sesta giornata ha operato il cambio in panchina tra Graziano Mannu e Pierluigi Scotto, a dicembre ha riveduto e corretto la squadra con un mercato in entrata e uscita. Nel ritorno ha avuto un crescendo di rendimento con quattro vittorie di fila interrotte poi dalla ricordata sconfitta con la Ferrini. Se non cambierà guadagnerà quella posizione che in stagione ha avuto solo alla quinta giornata sarà costretta a vincere a Calangianus se vorrà contendere al Budoni il ruolo di rappresentante della Sardegna nei playoff nazionali.