Col Parma mi aspetto una brutta partita
Cagliari decimato, Allegri chiede aiuto ai tifosi: «Venite numerosi»
Tre partite in una settimana da affrontare in assoluta emergenza. Il Cagliari inizia il trittico di gara contro il Parma (mercoledì a Udine e domenica prossima a Verona col Chievo) privo di ben otto giocatori e il tecnico Allegri chiede aiuto ai tifosi: «Spero che verranno numerosi allo stadio per darci una mano, domani ne avremo proprio bisogno. Ma in 11 ci saremo e i 19 convocati stanno tutti bene». Difesa da rifare senza Marchetti, Pisano, Marzoratti, Lopez e pure Dessena che a Milano contro l'Inter ha giocato esterno di difesa. Giocherà l''ex juventino Ariaudo, all'esordio coi rossoblù, centrale con Astori mentre Canini sarà spostato a destra. «Lorenzo è un ragazzo con delle grandi doti - chiarisce Allegri - è all'esordio, deve stare tranquillo e fare quel che sa fare». A sinistra il veterano Agostini, sempre presente per 23 giornate, in porta fiducia ad Agazzi. Convocati i due giovani della Primavera, il difensore Dametto (classe 1993) e il centrocampista Verachi (classe 1990). Allegri ci scherza su: «Dametto è bravetto, un ragazzo che si allena con noi da un po'. Verachi invece era stato convocato altre volte. Questo è un premio alla determinazione e alla voglia dimostrata dai ragazzi».
A centrocampo senza Biondini squalificato e Dessena infortunato, su centro destra Allegri schiererà l'altro ex parmense in rosa, Simone Barone. «Sono sicuro che darà il suo apporto tecnico e di personalità - assicura Max - ogni volta che è stato chiamato in causa, ha sempre risposto bene». Con Conti a dirigere il gioco, Parola contende la maglia di cursore sinistro a Lazzari. In avanti confermato il duo d'attacco Matri-Nenè, con Cossu trequartista, protagonisti del 3-1 al Bari di una settimana fa.
Contro il Parma, però, il tecnico rossoblù si aspetta «una brutta partita» perché la squadra di Guidolin, nonostante i due punti nelle ultime otto partite «è sempre una bella squadra fisica in difesa, che ha delle qualità a centrocampo con Galloppa, e degli attaccanti rapidi e insidiosi». All'andata vinse il Cagliari 2-0 ma Allegri va cauto: «Non illudiamoci che si ripeta quel gara lì. Sono sicuro che si chiuderanno, pronti a ripartire, e ci presseranno. È una partita molto, molto insidiosa»