Cagliari in emergenza, Allegri promette: «Faremo un ottimo finale di campionato»

Un punto in sei partite, il morale sotto i tacchi e tante assenze che oramai sono una costante di questo 2010. In più un avversario che si gioca un obiettivo come la Champions e che vuole riscattare la sconfitta di Bari. Il Cagliari incontra la Sampdoria a Genova e sa già che dovrà fare l'impresa per interrompere la striscia di tre sconfitte di fila perché mancheranno lo squalificato Dessena e gli infortunati Jeda, Lazzari e Parola. L'ultima tegola è giunta con lo stop di Cossu, unica vera luce in questo buoi periodo dei rossoblù, per un affaticamento muscolare. Almeno Conti è recuperato dopo la botta rimediata a Bergamo contro l'Atalanta. Allegri è però il tipo che non ama piangersi addosso. «Inutile star lì a disperarsi, non serve a nulla - ha detto l'allenatore rossoblù - È un periodo che gira così ma va affrontato con serenità». 

Anche nella sfortuna c'è un lato positivo. «Andrà in campo chi ha avuto poco spazio finora - dice Allegri - Chi gioca avrà la possibilità di mettersi in mostra, e sono sicuro che farà molto bene». Il modulo non cambia, Allegrei resta fedele al suo 4-3-1-2, col trequartista, anche senza Cossu e anche senza i suoi vice come Lazzari e Jeda. «Nainggolan ha le caratteristiche giuste per giocare in quella posizione», ha spiegato Allegri. A centrocampo con Conti troverà spazio a destra Barone e a sinistra Biondini. In difesa torna lo squalificato Lopez, al centro con Astori, mentre Canini sarà a destra e Agostini a sinistra. In avanti è sicuro soltanto Matri, mentre Nenè appare favorito su Larrivey. La squadra c'è per interrompere la serie nera di cinque sconfitte e un pareggio, con otto gol fatti e il doppio subiti. «Capisco i tifosi - ha confessato Allegri - perché non è facile fare un passo indietro. Non mi piace trovare giustificazioni, ma c'è stato un calo fisiologico, in aggiunta a squalifiche e infortuni». E poi una promessa che appare come una cambiale in bianco: «Posso garantire ai tifosi che faremo un ottimo finale di campionato. Dobbiamo riprendere a svolgere il nostro gioco, dopotutto in questi due anni l'unica partita andata veramente male è stata contro la Lazio».