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Mercato discutibile, Donadoni è in emergenza

Cagliari senza registi col Bari, Cossu potrebbe arretrare con le tre punte in campo

Bere, o meglio Bari, per dimenticare, in un sorso lunghissimo perché c'è tanto da buttar giù di questa Roma-Cagliari. Vada per i 3 gol subiti e vada per la papera di Agazzi. In fondo la Roma è più forte e Agazzi non è Marchetti. Dati di fatto, che si vanno ad aggiungere a scelte più discutibili e al…borderline.

 

Matri in panchina a Roma perché in rampa di lancio? Ci sarebbe da capire ad esempio perché Donadoni abbia inserito Nenè e Acquafresca insieme titolari, lasciando in panchina “la profondità”. Nome Alessandro cognome Matri, 9 gol e qualche triste fischio iniziato da qualche giornata. Il dubbio è che più che per la capacità dell'attaccante lombardo di saper entrare subito in partita, la scelta di non inserirlo titolare sia dovuta alle voci di mercato di questo mese, il che sarebbe molto pericoloso perché è facile, da queste parti, vedere come anche i più bravi in circolazione vengano messi da parte. Ma speriamo sia solo una questione di forma in allenamento o “tattica incompresa” e che non finisca come tutti i giocatori destinati ad andare via: in borderline, appunto.

 

Senza Conti e Nainggolan ci si aggrappa a Lazzari - E ora che si presenta il problema del centrocampo contro il Bari, dopo la squalifica di Conti e Nainggolan si pagano altre scelte, perché centrocampisti non ce ne sono altri a parte Laner, Biondini e il giovane Giorico. Insomma, mancherebbe quella qualità che si è persa per strada con Lazzari. Il pupillo di Allegri, proprio perché di fatto era pupillo di Allegri è stato in questi mesi utilizzato poco e niente (617 minuti). A volte era infortunato, altre no, altre volte ancora e adesso pure (possibile si faccia male così tanto in allenamento?). Se fino a sabato non serviva più, ora potrebbe servire davvero ed è difficile immaginare in quali condizioni fisiche e psicologiche. Se Cellino togliesse il coniglio dal cilindro in settimana il problema sarebbe risolto. Dessena? Difficile che la Samp lo lasci andar via. Bentivoglio è poi il solito nome da tre anni a questa parte. La via sudamericana è stata un bluff. Il presidente rossoblù aspetta di far cassa con Marchetti che per ora non ha ancora trovato l’accordo col Genoa. Allora meglio che Donadoni si adoperi a trovare un sistema di gioco con le pedine che ha: Laner e Biondini mediani, e Cossu dietro il tridente? A pensarci fa paura, anche perché il Bari è una squadra inguaiata e imprevedibile. Ma per ora sembra l'unica soluzione. Un 4-2-1-3 o 4-2-3-1, cambia poco. Di certo la parola giusta è “emergenza” dopo il “via” di Pinardi, che era tra quelli effettivamente “fuori dal gruppo” come Jack Frusciante, volato a Novara senza un'alternativa in mano. Meno squadra e più club, finora. Di certo qualche errore di troppo nella gestione si potrebbe pagare. Ma siccome c'è il Bari e una gestione sveglia, passerà anche questa. Speriamo al meglio.

Virginia Saba

In questo articolo
Allenatori:
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2010/2011
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2 Ritorno
Bari
Cellino