Scontri diretti in chiave salvezza per Ghilarza e La Palma
Carbonia-Ossese è sfida al vertice, turno delicato per Castiadas e Nuorese, l'Uri si testa con l'Arbus
Terzo appuntamento del 2020 nel campionato di Eccellenza che non prevede anticipi al sabato. Nella terza di ritorno spicca lo scontro al vertice a Carbonia ma non si scherza nemmeno a Castiadas mentre la terza squadra che occupa le prime cinque posizioni, la Nuorese, affronta il derby barbaricino. Di conseguenza anche in zona salvezza ci sono diversi scontri diretti tra i quali spicca quello di Ghilarza. (nella foto Alessandro Ibba/Guspini e Umberto Cavallaro/Castiadas)
CARBONIA (38)-OSSESE (36) arbitra Fabrizio Carsenzuola di Legnano
Fari puntati sullo Zoboli col big-match di giornata tra le prime due della classe separate da due punti. Il Carbonia ha sempre vinto in casa tranne che contro il Porto Rotondo (acciuffato tra l'altro nel recupero) e ha l'occasione di allontanare la più immediata inseguitrice. Non sarà facile perché l'Ossese, matricola e autentica rivelazione, è l'unica squadra del campionato ancora imbattuta in trasferta. I bianconeri di Cantara avrebbero potuto affrontare lo scontro diretto a pari punti se non fosse incappato nel pareggio interno contro il La Palma, ultima della classe, ma proprio contro le grandi ha dimostrato di saperci fare battendo a domicilio il Castiadas e vincendo in casa della Nuorese.
CASTIADAS (35)-FERRINI (29) arbitra Alberto Enrico Argiolas di Cagliari
Altrettanto importante il match a L'Annunziata con due squadre che hanno caratterizzato molto l'inizio della stagione di Eccellenza. Si tratta della quarta sfida in poco più di 4 mesi essendosi affrontate anche in Coppa Italia. Tre gare e tre pareggi ma il rendimento interno del Castiadas è stato quasi netto con tutte vittorie (anche quella ai danni dell'allora imbattuto Carbonia) tranne il ko con la Nuorese. I sarrabesi arrivano dall'inattesa sconfitta di Guspini che ha fatto perdere la testa appena conquistata, la squadra di Cotroneo vuole riprendere il cammino ma non sarà facile avere la meglio della Ferrini che, sebbene nelle ultime 5 giornate abbia conquistato solo 2 punti, è stata capolista per diverse giornate e mister Pinna - al di là dell'essere ex di turno - saprà opporre le adeguate contromisure.
TALORO (12)-NUORESE (33) arbitra Nirintsalama T. Andriambelo di Roma 1
Sfida delicatissima perché Taloro e Nuorese hanno aperto l'anno nuovo con due sconfitte. I gavoesi sono tornati all'ultimo posto dopo uno scatto - in concomitanza con l'arrivo di Fadda in panchina - di 7 punti in 4 gare che lasciava pensare ad un pronto rientro nella mischia salvezza. I verdazzurri hanno perso il primato nello scontro diretto col Carbonia e poi sono stati schiantati 5-1 dall'Atletico Uri. Una debacle che ha portato la società ad ordinare le sedute di allenamento alle 6 del mattino. Nessuno può permettersi di perdere punti, sarà un derby barbaricino della paura pronto ad incendiarsi qualora una delle due squadre dovesse passare in vantaggio.
ARBUS (22)-ATLETICO URI (27) arbitra Nicola Nieddu di Sassari
L'Atletico Uri è la squadra del momento avendo vinto le ultime 5 partite con uno score che la dice lunga sul potenziale ritrovato della squadra di Paba: 21 gol fatti e 1 subito. Improvvisamente i sassaresi sono tornati in gioco per il quinto posto, distante solo due punti e, considerato l'impegno della Ferrini, c'è la concreta possibilità di un aggancio o sorpasso ai cagliaritani. Ma sarà molto dura contro l'Arbus che, perdendo in casa del Li Punti, non ha fatto sì che la sfida diventasse uno scontro diretto per i playoff. Le ultime due uscite interne hanno visto i granata di Piras vincere ma si giocherà a Gonnos, in terra battuta, dove tutto si annulla e il pronostico diventa incertissimo.
MONASTIR (19)-BOSA (23) arbitra Gian Piero Gatta di Sassari
Il Monastir proverà a sfruttare il fattore campo per dare un'accelerata in chiave salvezza con l'entusiasmo della vittoria in casa della Ferrini nell'ultimo turno. Il Bosa arriva dal confortante successo sul Taloro che ha riaggiustato la classifica ma il rendimento esterno dei rossoblù risente delle 4 sconfitte di fila sebbene la squadra di Carboni sia stata l'unica ad infliggere il ko all'Ossese in questo campionato. La Kosmoto ha fatto tre pareggi di fila in casa ma sul proprio campo non perde da tre mesi (0-3 con la Nuorese del 20 ottobre) e, tolto l'ottimo 0-0 con il Carbonia, sul doppio 1-1 contro Guspini e Li Punti ha fatto molto di più degli avversari per arrivare alla vittoria.
PORTO ROTONDO (14)-LI PUNTI (23) arbitra Eleonora Pili di Cagliari
Quasi dieci punti di differenza che dimostrano quanto bene stia facendo la matricola Li Punti capace di dare strappi importanti per mantenersi in classifica a distanza di sicurezza ma il Porto Rotondo ha raccolto molto meno di quanto seminato specialmente in casa dove risulta la più battuta del torneo con 5 sconfitte. La squadra di Marini non vuole perdersi il ritorno al successo mentre i sassaresi di Salis sanno che a Olbia e poi in casa contro il La Palma possono mettere in cassaforte la salvezza.
GHILARZA (17)-GUSPINI (18) arbitra Gianluca Satta di Ozieri
Pensare a questa sfida come ad uno scontro diretto per evitare i playout non era così pronosticabile ad inizio stagione ma il calcio riserve sempre le sorprese in negativo e quelle in positivo. Come per il Guspini che, domenica scorsa, sembrava la vittima sacrificale contro la capolista Castiadas e, invece, ha tirato fuori gli artigli tornando al successo dopo 7 turni. Una vittoria che ha permesso di scavalcare il Ghilarza che, alla seconda striscia negativa stagionale, 1 punto nelle ultime 7 giornate, ha provveduto ad affidare la panchina a Massimiliano Pani. Guilcerini e mediocampidanesi hanno una struttura di squadra che può portarle a centrare la salvezza diretta ma i giallorossi devono ritrovare punti e fiducia mentre i biancorossi la continuità in trasferta avendo conquistato 1 punto in 8 gare. I tecnici Pani e Murru sono stati compagni di squadra nel Quartu 2000 nella stagione 2003-04 in Eccellenza.
LA PALMA (13)-SAN MARCO (19) arbitra Luca Casula di Carbonia
È un derby sebbene il La Palma sia di Cagliari, la San Marco ha sede ad Assemini e si giochi nell'impianto di Sestu. Questo perché nella panchina dei leoni siede Bebo Antinori che ha fatto la storia recentissima del club ora presieduto da Giuseppe Lecca portandolo dalla Prima Categoria fino all'Eccellenza. Il divorzio al termine della stagione 2016-17 con la retrocessione nei playout e, per la prima volta, l'ex tecnico della Rappresentativa Juniores affronta la sua ex squadra da avversaria. I cagliaritani sono partiti col piede giusto nel 2020 ottenendo 4 punti in 2 gare con la nuova gestione Mannu e un'altra vittoria sancirebbe il pieno rientro dei biancocelesti nella corsa alla salvezza diretta. Gli asseminesi hanno 6 lunghezze in più in classifica grazie soprattutto al rendimento interno con i 10 punti conquistati nelle ultime 4 sfide interne e cercano un exploit in trasferta che risale all'esordi in campionato (1-3 col Porto Rotondo) quando in panchina c'era ancora Gianfranco Ibba.