Carloforte, la gara con l'Arborea porta ancora un cambio in panchina: ko in casa e fuori dai playoff, esonerato Massimo Comparetti

Nel girone d'andata il pareggio per 2-2 ad Arborea fu l'ultima gara di Tony Poma alla guida del Carloforte che si dimise con uno score di 7 punti in 3 gare (12 gol fatti e 2 subiti) per far posto a Massimo Comparetti. E anche per il secondo tecnico della stagione dei tabarchini diventa fatale il match contro gli oristanesi, che domenica scorsa si sono imposti 3-0 in trasferta portando il presidente Giuseppe Buzzo a decidere per il terzo cambio stagionale. Per l'ex attaccante dei rossoblù, che anche nella stagione 2015-16 fu esonerato verso fine ottobre e sostituito da Roberto Santamaria, lo score parla di 29 punti in 15 partite ma sono le ultime due sconfitte di fila - in casa del Quartu 2000 e con l'Arborea appunto - che hanno determinato lo scossone con la squadra che è passata dal primo posto in coabitazione con la San Marco al quarto con 4 punti di distacco dalla capolista asseminese e dietro anche La Palma e Arbus, uscendo di fatto dai playoff. C'è da dire che la squadra, negli ultimi due turni, ha dovuto far a meno del bomber Giacomo Sanna, appiedato dal giudice sportivo così come Diop come strascico della gara contro il Vecchio Borgo mentre domenica si è aggiunta anche l'assenza in difesa di Pancotto. 

Per rimettere in pista la squadra, il presidente Buzzo ha contattato immediatamente Graziano Mannu, bravo ed esperto tecnico che ha guidato per tanti anni il Carbonia in Eccellenz salvo poi fare le esperienze con Sanluri, Ghilarza (vittoria della Coppa Italia di Eccellenza e Supercoppa regionale) e, l'anno scorso, al Castiadas prima dell'esonero alla sesta giornata. La trattativa non è semplice perché il 47enne tecnico minerario ha diversi impegni di lavoro e potrebbe anche non accettare. Il campionato di Promozione osserverà un turno di riposo per riprendere domenica 18 febbraio quando il Carloforte sarà di scena in casa della San Marco in uno scontro che si preannuncia già decisivo per il cammino dei tabarchini.