Caso Marchetti, annullata la riunione e il Collegio decade l'8 gennaio

Punto e a capo. Il caso Marchetti non avrà una rapida soluzione a meno che non intervenga una cessione immediata del giocatore ad un’altra squadra. Con l'annullamento della riunione del Collegio arbitrale fissata per oggi a Milano per la mancanza del membro scelto dal Cagliari ora si profila una nuova definizione dell'organo giudicante perché diventa molto difficile, infatti, che si riesca ad ottenere una sentenza entro sabato 8 gennaio, ultimo giorno disponibile prima che il Collegio presieduto dell'avv. Mario Fezzi decada.

L'avvocato di Marchetti, Antonio Conte, chiede l'intervento della Lega - «Abbiamo presentato una diffida per questa vicenda che definiremmo singolare, se mi consentite il termine», ha detto l'avvocato Antonio Conte, legale del portiere rossoblù Federico Marchetti in collegamento telefonico con Sky Sport24. «Il giocatore ha espresso indignazione per quanto avvenuto nell'ambito del Collegio arbitrale – ha continuato Conte – per le dimissioni con motivazioni ignote e senza che nessuno degli arbitri chiamato in sostituzione abbia accettato. Con il rinvio odierno, infatti, si è creato un altro danno per calciatore. Chiediamo formalmente alla Lega un intervento per una rapida nomina che salvaguardi il collegio arbitrale. Se ciò non avvenisse il giocatore dovrà rivolgersi ad altre sedi, anche alla magistratura ordinaria e noi non vorremmo farlo. Ma questo che era un rito d'urgenza si è trascinato fino ad oggi senza nessun risultato ed il termine per la decadenza del collegio è l'8 gennaio. Se entro pochi giorni la Lega non nominerà d'ufficio l'arbitro scadrà il termine e Marchetti dovrà tutelare i propri diritti in altra sede».