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Davide Carrus, centrocampista, Castiadas
Mesina e Carrus in gol, Vignati mette i brividi nel finale

Castiadas, la legge del più forte, anche il Samassi cede ai sarrabesi campioni d'inverno

Metà campionato in tasca, metà traguardo raggiunto che il Castiadas dovrà confermare nel 2018 se vorrà tornare in serie D dalla porta principale. L'ultima di andata contro il Samassi ha confermato la forza, compattezza, pericolosità e cinismo di un gruppo ben guidato da Sebastiano Pinna capace di vincere la decima gara su quindici contro un avversario di grande valore, rimesso in sesto da tre vittorie di fila, dagli acquisti di dicembre (Vignati su tutti oltre che Passoni e Illario) e, soprattutto, dall'assenza di infortuni che ne hanno condizionato in negativo l'avvio di stagione. I sarrabesi hanno considerato la gara come fosse uno scontro diretto (più per valori in campo che non per la classifica), hanno saputo soffrire nella parte iniziale e finale, piazzando l'uno-due da grande squadra prima del riposo (più il palo del possibile 3-0) esprimendo momenti di calcio spumeggiante (ad inizio ripresa) che non guasta mai. Al giro di boa salgono a tre i punti di vantaggio sul Sorso e cinque su Stintino e Atletico Uri, quest'ultima tornata prepotentemente in lizza.

 

Primo tempo. Buona partenza del Castiadas. Al 2' Carrus conquista una punizione sulla trequarti sinistra, Contu indirizza la palla a centroarea, Manis esce e anticipa Figos di pugno, la respinta viene raccolta da Cordeddu, cross da destra per Luigi Pinna, il difensore stoppa e ci prova in girata col destro sfiorando il palo. La replica del Samassi non tarda ad arrivare, al 5' Nurchi controlla una palla sulla trequarti difensiva e serve Passoi sull'out di destra, palla all'indietro per Angheleddu, destro di prima intenzione e palo sfiorato alla destra di Mereu comunque proteso in tuffo. Il portiere di casa, al 10', deve distendersi questa volta a sinistra per deviare il diagonale a pelo d'erba di Nurchi. La squadra cresce e guadagna metri perché Placentino sguscia spesso dalla morsa stretta da D'Agostino e Carrus mentre Dessena tra le linee trova spazio di manovra. Al 14' un giro palla forzato porta Luigi Pinna a spendere una ammonizione dopo aver perso il duello sul pressing di Passoni, sulla punizione lo specialista Frongia incoccia la barriera, al secondo tentativo para comodo Mereu. I mediocampidanesi sfruttano male una bella azione imbastita da Dessena per Nurchi, che entra in area da destra e crossa all'indietro, Illario potrebbe calciare di prima intenzione ma Passoni lo anticipa appoggiando poi in modo impreciso la palla a Dessena e l'azione sfuma. La capolista non decolla, Cordeddu è in palla ma viene servito poco, su Mesina e Figos fanno buona guardia Vignati e Frongia. Prima della mezzora, però, Carrus arriva al tiro da fuori ma Manis è in posizione e blocca. I ragazzi di Busanca continuano ad andare al tiro con facilità, prima con Nurchi (fuori misura) e poi con Dessena (para Mereu). Guai pensare ad un Castiadas in difficoltà perché ragiona da grande rispettando il giusto un Samassi che di grande non ha solo la classifica. Al 34' D'Agostino si libera per il destro (non il suo piede) e conclude appena dentro l'area, Manis blocca. L'equilibrio si spezza improvvisamente al 37' e la capolista azzanna l'avversario con bravura e cinismo: cross da destra di Carboni, colpo di testa in torsione di Mesina con palla a fil di palo imparabile per Manis. Gol numero 11 per il bomber di Dorgali in 15 partite. Passano 2' e arriva il raddoppio, ingenuo fallo in area di Angheleddu su D'Agostino e nessun dubbio per l'arbitro Gatta (ottima direzione) che indica il dischetta, Carrus trasforma nonostante Manis intuisca l'angolo di tiro. L'uno-due stordisce il Samassi che rischia di capitolare per la terza volta al 41' quando Figos, sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Cordeddu, colpisce il palo da distanza ravvicinata. Si va al riposo con il Samassi col morale sotto i tacchi e il Castiadas che avrebbe voluto ottenere la percentuale massima di offesa ed essere col rassicurante 3-0.  

Secondo tempo. La ripresa inizia con la capolista in azione, al 2' Mesina libera il destro dai sedici metri ma la palla è appena alta sulla traversa. Al 6' Cordeddu mette in area una palla interessante per Figos, che si coordina per la girata ma interviene prima Passoni. Spettacolare l'azione al 10' con l'apertura di Carboni per Cordeddu e il cross al volo di piatto, manca la degna chiusura a rete alla bravura dei due giocatori in maglia oro. Passa 1' e l'immarcabile Cordeddu centra ancora da destra, Mesina prova la semirovesciata tanto bella quanto imprecisa. Imperversa la capolista che si fa minacciosa anche con Alessandro Pinna (un 2000 dal sicuro avvenire), Manis respinge in angolo. Il portiere ex Argentina Arma neutralizza in presa bassa il destro di Cordeddu al 17'. Il Samassi riprende vigore, e non è un caso, quando entra Sogus reduce da un infortunio e non rischiato dall'inizio da mister Busanca. Al 20' Angheleddu non sfrutta a dovere una punizione dal limite, palla deviata in angolo sugli sviluppi del quale Vignati vince il duello con Figos (ex compagni al Tortolì) ma la palla colpita di testa si spegne sul fondo. Gli ospiti spingono con maggior vigore (tiro di Nurchi rimpallato da Carboni) e mister Pinna inizia con i primi correttivi: fuori D’Agostino per Saias con Contu che si alza di qualche metro. In questa fase giganteggia Pinna, che colpisce di testa ogni palla sollevata dai giocatori in maglia bianca. Alleggerimento del Castiadas al 36' con il colpo di testa di Carrus di poco alto sulla traversa. Due minuti dopo ci prova Figos, in girata di testa, su cross di Cordeddu, para Manis. Entrano Martinez e Frau per Mesina e Carrus ma al 42' la gara si riapre d'improvviso: Vignati è l'attaccante aggiunto che, sul cross di Nurchi, approfitta di una uscita non perfetta di Mereu e insacca. Per il difensore è il terzo gol in due partite con la maglia del Samassi. Non pago, sessanta secondi dopo Vignati sfiora l'incredibile 2-2 con un colpo di testa su traversone di Angheleddu. Il finale si infiamma ma nei 3' di recupero Pinna e Figos si dividono su Passoni e Vignati e alzano il muro davanti a Mereu. Al triplice è gioia per il Castiadas che si laurea campione d'inverno vincendo un altro scontro diretto. Prima di Natale ancora un match a "L'Annunziata" per indirizzare il girone di ritorno per il verso giusto. 

 

CASTIADAS: Mereu, A. Pinna, Contu, Carboni, Orrù, L. Pinna, Cordeddu, Carrus (41’ st Frau), Mesina (37’ st Martinez), D’Agostino (30’ st Saias), Figos. A disp. Galasso, M. Pinna, Ruggeri, Piras. All. Sebastiano Pinna.

SAMASSI: Manis, Felleca, A. Massa, Illario (17’ st Sogus), Vignati, Frongia, Dessena, Placentino, Passoni, Angheleddu, Nurchi. A disp. Atzeni, R. Massa, Sani, Aru, Guindo, Valluzzi. All. Paolo Busanca.

ARBITRO: Gian Piero Gatta di Sassari.

RETI: 37’ pt Mesina, 39’ pt Carrus (rig), 43’ st Vignati.

NOTE: Ammoniti: Illario, Carboni, L. Pinna, Angheleddu. Angoli: 6-2. Recupero: 0' + 3'. Spettatori: 300 circa.

In questo articolo
Giocatori:
Campionato:
Stagione:
2017/2018
Tags:
15 Andata