Cerbone benedice i rinforzi: «Con Pinna, Mesina e Amione un Budoni di qualità»

Il Budoni cambia pelle per il girone di ritorno. Tre nuovi acquisti per il mister Raffaele Cerbone che serviranno a cambiare marcia e trovare la salvezza diretta. Sono stati presi il difensore Luigi Pinna (1986) dalla Villacidrese e il baby Antonio Mesina (1993) dalla Primavera dell'Ascoli, esterno d'attacco che l'anno scorso si è messo in luce proprio con la maglia dei galluresi, ai quali si è aggiunto nelle ultime ore anche l'attaccante argentino con passaporto italiano Federico Gabriel Amione (1984), proveniente dal Doxa Katokopias, squadra cipriota di serie A. Ha giocato l'anno scorso ancora a Cipro nell'Omonia Aradippou (serie B), due anni fa era con gli argentini de Los Andes mentre nel 2007/08 è stato in Germania con l'Uerdingen e prima ancora in Svizzera con il Chur in categorie paragonabili alla serie C italiana. «Si tratta di una prima punta di 187 centimetri d'altezza, forte fisicamente - dice il tecnico Cerbone - che va a colmare una lacuna in organico benché gli altri attaccanti finora utilizzati abbiano fatto finora bene».

Mister Cerbone con questi tre acquisti il Budoni può dirsi completo ora?

«Direi di sì, abbiamo aggiunto qualità e quantità alla rosa. Pinna è un giocatore che arriva dalla Seconda Divisione con tanta voglia di fare e va ad irrobustire il pacchetto difensivo dei centrali nel quale sia Scugugia che Seye si sono ben comportati. Mesina è un acquisto importante perché nonostante abbia 17 anni già conosce questo campionato avendo esordito con noi la scorsa stagione. Amione ha quelle cartatteristiche fisiche che richiedevo per il reparto avanzato, viene da un campionato estero e non è ancora al meglio della condizione. Non so infatti se sarà a disposizione per la gara contro il Sanluri»

Ripartite con un altro derby dopo quelli vinti contro Castiadas e Selargius, non c’è due senza tre?

«Me lo auguro, spero sia di buon auspicio dopo aver lavorato bene in questi dieci giorni di vacanza. Dobbiamo ripartire di slancio e dare continuità anche alle prestazioni dopo la bella vittoria di Selargius prima di Natale»

Dopo aver chiuso il girone d’andata al quint’ultimo posto con 19 punti in 17 partite il Budoni è chiamato a cambiare passo

«Per forza, altrimenti con questa andatura faremo 38 punti a fine campionato che, bene che ci vada, ci daranno solamente i playout»

Anche perché ora riceverete il Sanluri ma, tre giorni dopo, c’è l’altro derby con l’Arzachena

«La gara di dopodomani è quella fondamentale per capire quanta ruggine abbia portato questa sosta. Contro la squadra di Paolo Busanca dovremo mostrare quella intensità e quello spirito giusto per poi affrontare al massimo i prossimi impegni, a partire dalla trasferta di Arzachena»

Fabio Salis