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Marco Aiana, centrocampista, Ilvamaddalena
Il Guspini all'ultima spiaggia con l'Idolo

Cinque recuperi che possono rovesciare la classifica: Taloro e Ilva puntano alla vetta

Un mercoledì importantissimo per l'Eccellenza. Ben dieci delle diciotto squadre saranno in campo per disputare i cinque recuperi che andranno a riallineare la classifica in un momento di massimo interesse per il campionato, apertissimo a tutte le contendenti per i diversi traguardi. Grande lotta per il primo posto, così come per la zona playoff ma non è da meno la battaglia per evitare le tre retrocessioni dirette e il playout tra quartultima e quintultima  che, per regolamento, non verrà disputato se la differenza punti tra la 14ª e la 15ª classificata sarà maggiore o uguale a 5 punti. Tutte le sfide avranno inizio alle ore 15.

 

ARBUS-MONASTIR arbitra Riccardo Mattu Oristano (Alessio Evangelisti di Oristano e Sergio Fara di Nuoro)

All'andata fu un recupero giocato dopo 9 giornate con l'Arbus che stazionava in zona playoff e il Monastir che stava risalendo dall'ultima posizione. Ora le parti sono invertite perché i granata hanno ricostruito la squadra lasciando partire tanti gioielli e insegue la permanenza in categoria con un buon margine sulla zona playout che il nuovo tecnico Agus vuole consolidare ricercando la prima vittoria nella sua gestione dopo il pari col Guspini e la sconfitta col Li Punti. Ma anche i campidanesi di Manunza sono reduci da una sconfitta (col Taloro) e un pari (col Bosa) e puntano al successo per puntellare il quinto posto e avvantaggiarsi su diverse avversarie partite con l'obiettivo playoff. 

 

BOSA-ILVAMADDALENA arbitra Marco Casula di Ozieri (Flavio Pisu e Filippo Noschese di Oristano)

L'Ilva ha vissuto un giorno in testa dopo la vittoria nell'anticipo di Guspini, poi ha subito il controsorpasso di Ferrini, Ossese e Taloro. I maddalenini hanno ora la possibilità di ribalzare in vetta sempre che i gavoesi non vincano a Nuoro. Ma battere il Bosa non sarà semplice per la squadra di Acciaro visti gli ultimi due turni in casa dei rossoblù di Carboni in cui hanno ferrmato sul pari l'Ossese e la Nuorese, e domenica sono usciti indenni dalla trasferta di Monastir fermato l'attacco avversario che solo in un'altra gara non era riuscito a segnare gol sul proprio campo. Se nel primo recupero contro l'Ossese Tapparello e compagni non sono riusciti nell'assalto alla vetta ora non vogliono farsi scappare la seconda chance.

 

GUSPINI-IDOLO arbitra Andrea Virgili di Olbia (Alessandro Anedda e di Monica Ortu di Cagliari)

Stati d'animo diversi nello scontro diretto per la salvezza. Per il Guspini si tratta di un'ultima spiaggia perché da un girone non vince e vorrebbe riscoprire cosa si prova a farlo ma, soprattutto, perché l'astinenza da successo ha provocato un continuo arretramento in classifica dei biancorossi - dal sesto fino alla penultimo posto - partendo dalla gestione Carracoi (12 punti in 14 gare), passando per l'intermezzo Ghiani (2 punti in 3 gare) e ora con Piras in panchina (1 punto in 5 gare) che - senza le punte Bravo e Festa (out per squalifica) - cerca la classica gara della svolta. L'Idolo conosce bene l'insidia della lunga trasferta e da un lato può tenere sott'acqua gli avversari anche pareggiando o con un colpo di mano può agganciare il Porto Rotondo al quintultimo posto con l'eventuale vantaggio di sei lunghezze sulla quartultima (Li Punti) che, per regolamento, sarebbero più che sufficienti ad annullare il playout. 

 

NUORESE-TALORO arbitra Andrea Pani di Sassari (Nicola Atzori e Nicola Deriu di Oristano)

Il derby della Barbagia non è mai banale e non lo può essere nell'anno in cui è il Taloro a lottare per la serie D mentre la Nuorese, al momento, può ambire al massimo ai playoff, col quinto posto lontano tre punti ma col Monastir stesso in campo per il proprio recupero. Le due squadre sono divise da 10 punti a favore dei gavoesi che possono issarsi in vetta - ora distante un punto - sicuramente in caso di vittoria, mentre con un pareggio andrebbero ad affiancare la capolista Ferrini sempre che l'Ilva non vinca col Bosa. I verdazzurri di Cantara devono vincere non solo per riavvicinarsi al quinto posto ma anche perché la semifinale playoff si annulla qualora il distacco dalla seconda sarà maggiore o uguale a 7 punti. I rossoblù di Fadda devono rinunciare a capitan Mele, squalificato, e al difensore Sau, infortunato.

 

VILLACIDRESE-CASTIADAS arbitra Samuele Giudice di Sassari (Pietro Fae e Alessandro Cola di Ozieri)

Le due sconfitte di fila contro Taloro e Porto Rotondo, unite ai precedenti due pareggi consecutivi contro Sant'Elena e Idolo, hanno raffreddato di molto le ambizioni playoff della Villacidrese che non può non rialimentare nel recupero contro il Castiadas, totalmente diverso da quello affrontato all'andata e che passa da "onorevoli" sconfitte contro l'Ossese (1-0 in campionato e 2-0 nella finale di Coppa) e sconfitte nette negli scontri salvezza in casa contro Idolo (0-3) e Porto Rotondo (0-6). Il pronostico è tutto per i canarini di Mannu che possono guadagnare una posizione superando il Budoni. 

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2021/2022