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Nicola Murgia, attaccante, Ferrini
I cagliaritani ancora in gioco per il primato

Classifica assestata coi due recuperi: oggi Ferrini-Sant'Elena, domani Villacidrese-Monastir

La classifica di Eccellenza avrà, in due giorni, la sua assestata finale in vista degli ultimi e decisivi 180' di stagione regolare. Il primo e più importante recupero di calcio si giocherà questo pomeriggio a Cagliari con la Ferrini che ospita il Sant'Elena con la possibilità di agganciare il secondo posto, domani sarà la volta del Monastir a Villacidro con l'obiettivo di dimezzare lo svantaggio dal quinto posto.   

 

Recupero 30ª giornata (mercoledì ore 16)

FERRINI-SANT'ELENA arbitra Andrea Senes di Cagliari (Pietro Fae di Ozieri e Nicola Atzori di Oristano)

Dopo lo scoppiettante pareggio contro il Taloro, che ha permesso all'Ilva di approfittarne per un allungo, alla Ferrini non c'è spazio per altri risultati oltre la vittoria nel recupero se vuole arrivare all'ultima giornata - in casa della capolista - a disputare una gara che possa mettere ancora in discussione il primato dei maddalenini. La squadra di Pinna deve, perciò, necessariamente superare i quartesi, che sono reduci da 4 sconfitte di fila ma non saranno di certo arrendevoli, e poi battere domenica il Bosa (in una sfida ancora in casa) e stare così a -3 dalla vetta visto che la capolista guidata da Acciaro vincerà agevolmente il prossimo match a Castiadas. A quel punto diventa decisiva la sfida che i cagliaritani giocheranno l'8 maggio a La Maddalena con la possibilità, solo in caso di vittoria, di conquistare al massimo lo spareggio per la serie D con la stessa Ilva, in caso di arrivo a due, con l'Ossese, in caso di arrivo a tre visto che la classifica avulsa boccerebbe l'attuale capolista. 

 

Recupero 31ª giornata (giovedì ore 16)

VILLACIDRESE-MONASTIR arbitra Salvatore Carvelli di Crotone (Luca Casula di Carbonia e Nicolò Pili di Cagliari)

La Villacidrese contava e sperava di arrivare nel finale di stagione a giocarsi qualche carta per l'ingresso nei playoff ma, quando in alto non si abbassava il ritmo e sono arrivati i pareggi con Ghilarza e, soprattutto, la sconfitta di Nuoro l'obiettivo minimo dei canarini è sfumato. Poi ci si è messo di mezzo il Covid che ha fatto saltare le gare contro la Ferrini,su richiesta dei cagliaritani che poi hanno vinto il recupero, e le ultime due contro Monastir e Budoni su richiesta dei mediocampidanesi che ora saranno in campo con diversi giocati da poco negativizzati. Per il Monastir, invece, l'aritmetica offre ancora una speranza (al momento debolissima) di agguantare i playoff e che passa dal fare necessariamente 9 punti nelle tre gare che le rimangono. Ma la squadra di Manunza sa in partenza che in caso di arrivo a pari punti con la Nuorese, o col Taloro o con entrambe, sarebbe fuori per gli scontri diretti o classifica avulsa. E quand'anche quota 63 possa portare un quinto posto - coi barbaricini che non devono vincere contro Arbus e Sant'Elena - ci sarebbe poi da valutare il distacco da chi chiuderà seconda (con 7 punti niente playoff): l'Ilva, con la gara di domenica a Castiadas, si porta sicuro a 72 punti, cioè a +9 dalla massima quota raggiungibile da Zanda e compagni e quindi resta fuori portata; l'Ossese invece dovrebbe non fare almeno 4 punti nelle sfide contro Taloro e Arbus; la Ferrini non dovrebbe conquistare più di 6 punti tra recupero col Sant'Elena e gare contro Bosa e Ilva; il Taloro che dovesse vincere contro Ossese e Bosa sarebbe al massimo a +6 e quindi dentro la forbice. Tutte ipotesi che verranno rianalizzate solo in caso di vittoria giovedì e che poi passerebbero con altrettante vittorie del Monastir contro Idolo e Li Punti che stanno lottando per non retrocedere. Ultima ipotesi ancora in pista fino ad oggi è che l'Ossese vinca la Coppa Italia e che il Monastir, come sesta, entri nei playoff ma sempre se sarà sotto i 7 punti di distacco dalla seconda.  

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2021/2022
Tags:
30ª giornata