Il Cagliari ritrova i terzini, Ariaudo vice-Astori
Con Perico c'è pure Pisano, rientra l'emergenza in difesa
I soliti ignoti rossoblù. Quelli che non hai e te li devi inventare. Il più vecchio e costante problema del Cagliari ovvero i “radi” difensori stava per interessare anche Donadoni, che con Perico, Pisano e Biasi infortunati e Astori squalificato, ha trascorso due giorni a pensare a chi affidare quella fascia destra che da qualche tempo, nel Cagliari, è orfana per definizione. Ma siccome dicembre è il mese più fortunato di Donadoni (in questo mese ha una media punti elevata) ieri sono arrivate le buone notizie: tutti hanno svolto regolarmente l'allenamento (ad accezione di Biasi) e contro il Catania uno tra Perico e Pisano è pronto a scendere in campo accanto a Canini e Ariaudo e Agostini.
Il terzino destro, l'incubo di Allegri - Per il difensore di Selargius si tratterebbe dell'ottava presenza in questo campionato e il rientro dopo due mesi per l'ennesimo infortunio, dopo l'ultimo stop della scorsa stagione per la lesione della rotula del ginocchio destro. Proprio il fisico poco resistente di Pisano ha portato in passato a scelte strambe. Premio fantasia ad Allegri, la scorsa stagione. Inizialmente aveva dato spazio a Lino Marzoratti (che in realtà è un centrale), togliendogli la fiducia in breve tempo probabilmente dopo un cross da playstation di Jovetic che aveva mandato in rete Gilardino al Sant'Elia. Da allora, anche grazie a una lunga e misteriosa degenza del difensore, l'allenatore ora al Milan aveva creato terzini come Dessena (uno dei giocatori rossoblù più sacrificati) e addirittura Biondini. Da quando il Cagliari mandò via Michele Ferri per premiare Francesco Pisano e promuoverlo titolare indiscusso. Ma “bombetta”, cresciuto con Sonetti nei post allenamenti ad allenare il sinistro, oltre alle sue scorribande in fascia ci ha abituato a lunghi stop nella sua carriera. Adesso, per prevenire c'è Perico che oltre ad aver finora coperto quella fascia di nessuno sa dare qualità al Cagliari. E Donadoni domenica potrà scegliere tra quei due soliti noti.
Virginia Saba