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Fiorentina nei guai, Donadoni avverte il Cagliari

«Concentrati e aggressivi, non mi fido dei viola»

Gioca d'anticipo Roberto Donadoni. La conferenza stampa del sabato viene spostata al venerdì perché la rifinitura del Cagliari verrà effettuata domani mattina in Toscana. Contro la Fiorentina la squadra rossoblù dovrà giocare molto d'anticipo affinché la storia non si ripeta, perché la vittoria al Franchi manca dal 1972 quando, in serie A, i rossoblù si imposero per 1-0 grazie ad un gol di Gigi Riva.

 

Concentrazione e aggressività - Vincere vorrebbe dire tripletta per Donadoni che vanta uno score invidiabile di due successi in altrettante partite. Il tecnico rossobù indica la strada da seguire per il match contro i viola: «Dovremo essere concentrati e aggressivi, dare ritmi alti alla gara sin dal primo minuto. La squadra è in buone condizioni, va a Firenze per giocare la sua partita». Contro un avversario ridotto all'osso per infortuni (Frey, Natali, Jovetic, Gilardino, Montolivo) e squalifiche (Comotto, Felipe, Kroldrup), Donadoni non si culla: «È sempre un avversario temibile. A dispetto delle assenze, hanno una rosa che può permettersi qualche defezione. Non ci sarà Gilardino, ma in compenso Mutu ha recuperato. La Fiorentina ha iniziato il campionato un po' lentamente, ma sta migliorando il suo gioco e contro la Juventus ha fatto una grande partita».

 

Non subire il gioco dei viola - È chiaro l'intento del tecnico rossoblù, ossia quello di lanciare il messaggio che un risultato positivo a Firenze potrà arrivare dal tipo d'atteggiamento che avrà il Cagliari. «Dovremo essere uguali a noi stessi, in ogni occasione - continua Donadoni - Evitare di adattarci alle caratteristiche di chi affrontiamo. Abbiamo ancora margini di crescita, soprattutto dal punto di vista mentale. Eventuali modifiche di schemi e gioco potrò adottarle solo quando avrò la rosa al completo al cento per cento».

 

Ariaudo a destra o Biondini arretrato in difesa - Per ciò che conserne la formazione le sicure assenze dei terzini Pisano e Perico (oltre al trquartista Pinardi) crea degli scompensi in difesa. E se Donadoni dice «Ho un dubbio in ogni ruolo», vuol dire che l'inserimento di Canini a destra con Ariaudo centrale non appare così scontato, mentre resta l'opzione di un Biondini arretrato sulla linea difensiva come accadde anche ai tempi di Allegri. Il che vorrebbe dire spostare Nainggolan interno a destra ed inserire Lazzari sulla sinistra oppure inserire direttamente Laner o al posto di Perico/Pisano o al posto del cesenate se l'ex atalantino non offrisse le debite garanzie di tenuto al tecnico dopo il rientro dall'infortunio. In avanti, invece, il solito dilemma tra Nenè e Acquafresca col brasiliano in vantaggio sull'ex genoano. Cossu e Matri sicuri dall'inizio. F. S.

In questo articolo
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2010/2011
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15 Andata