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Alessio Figos, attaccante, Carbonia
Larghe vittorie per sulcitani e sassaresi

Coppa Italia, Carbonia e Atletico Uri già quasi nelle semifinali, vincono anche Arbus e Nuorese

Quattro vittorie nelle quattro sfide dell'andata dei quarti di finale della Coppa Italia di Eccellenza. Tre successi interni e uno fuori casa che già indirizzano Carbonia, Arbus e Atletico Uri verso le semifinali, più incerta la qualificazione per la Nuorese, l'unica ad aver prevalso con un solo gol di scarto. Eclatante il successo interno dei sulcitani ai danni della Ferrini, un punteggio tennistico (6-1) che dà pochi dubbi sulla squadra qualificata. Così come il rotondo successo per 3-0 sul campo del Bosa da parte dell'Atletico Uri che fa il paio col solido 2-0 dell'Arbus sul Monastir che non è però tagliato del tutto fuori dalla lotta. Il Ghilarza, invece, coltiva qualche speranza di mettere il bastone tra le ruote della Nuorese.

 

CARBONIA-FERRINI 6-1

Clamoroso 6-1 allo Zoboli specie dopo un primo tempo molto equilibrato e che non faceva presagire una sproporzione nel punteggio. Da una parte il Carbonia ha beneficiato della grande giornata di Samuele Curreli e, dall'altra, la Ferrini ha pagato qualche errore di troppo in difesa con almeno due gol regalati al bomber di Narcao. Partenza al fulmicotone con Curreli che al 2' approfitta di una indecisione tra Aresu e Saraò per infilare il piede e toccare la palla di punta poi rotolata in fondo al sacco. La risposta dei cagliaritani è immediata, Matteo Argiolas mette il turno a destra, spera Fois, dribbla Saias e batte Fortuna. Poco dopo stupenda azione dei biancoblù con l'apertura di Angheleddu, il cross al volo di Cordeddu per la chiusura in rete, sempre al volo, di Figos. A quest'ultimo viene annullato un gol per fuorigioco di pregevole fatture con un piattone volante su assist del solito Angheleddu. All'appello manca anche un rigore su Curreli affossato in area da Abib. Dall'altra parte Matteo Argiolas chiama Fortuna alla respinta. Ad inizio ripresa il patatrac: prima Curreli infila Saraò con un un sinistro a fil di palo, poi approfittare dell'ardito palleggio fuori area del portiere per soffiare palla e depositare a porta vuota. La squadra di Pinna non molla, entrano diversi uomini d'attacco alla ricerca del gol che riaprirebbe il discorso qualificazione: Usai ci prova due volte senza fortuna. Superata la mezz'ora Angheleddu ricama ancora bene per Curreli che di sinistro fa secco Saraò. Nel recupero la staffilata all'incrocio di Demurtas fissa il punteggio tennistico e rende il ritorno una formalità. Il Carbonia mette in luce tutto il suo potenziale, la Ferrini anticipa gli esperimenti difensivi che sarà costretta ad adottare viste le decisioni del Giudice Sportivo.

CARBONIA: Fortuna, Zedda, Fois (17' st Mastino), Serra, Saias, L. Pinna, Cordeddu (31' st Contu), Angheleddu, Figos (14' st Iesu), Curreli (34' st Demurtas), D. Pinna (22' st Kassama). All. Andrea Marongiu.

FERRINI: Saraò, Mudu, Balistreri (22' st Cuccu), Aresu (27' st Murgia), Jah, Patteri (27' st F. Argiolas), M. Argiolas, Bonu, Sigismondo (15' st Mainas), Usai. All. Sebastiano Pinna.

ARBITRO: Isu di Cagliari.

RETI: 2' pt Curreli, 6' pt M. Argiolas, 10' pt Figos, 5' st Curreli, 10' st Curreli, 33' st Curreli, 47' st Demurtas.

 

ARBUS-MONASTIR 2-0

L'Arbus colpisce nel finale dei due tempi e mette una seria ipoteca nel passaggio ai quarti di finale. Piras conferma l'asse centrale di difesa e centrocampo, recupera dal 1' D'Agostino e fa rifiatare Viani, Rotaru, Atzori e Cosa. Manunza concede il riposo a Zanda, Aramu, Lai e Fanni. Equilibrio spezzato al 39' dalla zampata dell'australiano Kesharvaz la cui conclusione, deviata, inganna il portiere Marongiu. Nella ripresa entrambi i tecnici centellinano le energie di alcuni giocatori, i granata ci provano con Chessa e Viani ma poi costruiscono il secondo gol con una bella azione finalizzata da Atzori. Il punteggio finale toglie qualche altra percentuale al Monastir di passare il turno mentre l'Arbus si avvicina alla semifinale contro il Carbonia.

ARBUS: Mereu, Massa, Costorella (21' st Floris), Chessa, Scioni, Uccheddu, Canargiu (17' st Giganti), Sogus, Kesharvaz (19' st Viani), D'Agostino (38' st Usai), Spina (13' st Atzori). All. Marco Piras.

MONASTIR: Marongiu, Stochino (13' st Delogu), Cossu, Falchi, Porcu, Ruggeri, Poddesu, Melis, Conde (21' st Carpentieri), Piras (30' st Minerba), Congiu (13' st Ledda) All. Nicola Manunza.

ARBITRO: Casula di Ozieri.

RETI: 39' pt Keshavarz, 39' st Atzori.

 

 

BOSA-ATLETICO URI 0-3

Buona la prima di Massimiliano Paba alla guida dell'Atletico Uri. Il tecnico sassarese, chiamato in sostituzione di Salaris, esordisce con un tris sul campo del Bosa mettendosi, di fatto, in tasca il pass per le semifinali. Perfetto il primo tempo dei giallorossi che, privi di Carboni, Scognamillo, Piras e Puledda, sbloccano la gara dopo appena 3': lancio di Mereu per Fabio Mura, perfetto cross per Uleri che insacca sotto porta. Replicano i planargiesi con Carboni che, su assist di Fiori, calcia di poco alto sulla traversa. Protestano i padroni di casa, Spada fermato nella sua corsa verso Pittalis, c'è l'ammonizione per Daga e non l'espulsione come richiesto dai rossoblù. L'Uri chiude i conti nei 10' finali del primo tempo. Fadda serve Calaresu che insacca di testa mentre Fabio Mura riceve palla da Mereu e chiude a rete con un diagonale. Nella ripresa accade poco e il Bosa viene fermato dal palo colpito da Mastinu. Fra due settimane l'Uri dovrà solo gestire l'enorme vantaggio.

BOSA: Marras (22' st A. Sechi), Dettori, Pes, M. Ledda, Maida, Oggiano, S. Carboni (24' st G. Pischedda), A. Mastinu (29' st Usai), A. Pischedda (5' st Cabiddu), Spada (11' st Soru), Fiori. All. Salvatore Carboni.

ATLETICO URI: Pittalis, Coradduzza (31' st Piu), Fadda (38' st Pazzola), Cardone, Daga, Mereu (22' st Sanna), Mura (40' st Livesi), Olmetto, Uleri (10' st Sotgiu), Tedde, Calaresu. All. Massimiliano Paba.

ARBITRO: Eleonora Pili di Cagliari.

RETI: 3' pt Uleri; 35' pt Calaresu; 44' pt Mura.

 

NUORESE-GHILARZA 1-0

Un guizzo di Caboni a 15' dal termine regala alla Nuorese una vittoria di misura che non taglia fuori il Ghilarza. Nel primo tempo gol annullato a Caboni che in sforbiciata insacca al volo la punizione di Meloni ma l'arbitro vede un fallo di Camba e nega la gioia all'attaccante quartese autore della prodezza. Poi Meloni centra in pieno la traversa su assist di Caboni. I guilcerini, però, reclamano per un calcio di rigore non concesso su Chergia agganciato da Illario che un secondo prima aveva anche toccato la palla di mano. Nella ripresa Fadda salva sul colpo di testa di Caboni il quale decide il match alla mezz'ora quando arpiona in piena area il cross di Illario e batte il portiere. Nel finale guizzo del Ghilarza col siluro di Ibba disinnescato da Buoniconti. Il primo round è dei barbaricini.

NUORESE: Buoniconti, Secchi, Illario, Aiana Chessa (1' st Manca), Sau, Meloni, Piga, Camba (40' st Vatieri), Melis (17' st Corda), Caboni. All. Antonio Prastaro.

GHILARZA: M. Fadda, Podda, S. Oppo (39' st Giau), Pili, Chergia, Dessolis, N. Fadda (1' st Caddeo), Pusceddu, Ibba, Marras, Girseni (16' st ). All. Simone Cirina.

ARBITRO: Claudio Pili di Cagliari.

RETI: 29' st Caboni.

 

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2019/2020