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Gabriel Colacino, centrocampista, Guspini
Tanti gol e una sorpresona nelle gare dei quarti di finale

Coppa Italia: clamorosa rimonta dell'Ossese e va in semifinale col Taloro, l'atra sfida è Guspini-Castiadas

Ossese e Taloro nella parte alta del tabellone, Guspini e Castiadas in quella bassa. La Coppa Italia di Eccellenza ha emesso il verdetto coi nomi delle quattro semifinaliste che si affronteranno nelle gare del 10 (andata) e 24 novembre (ritorno) per trovare le due squadre che si contenderanno il trofeo tricolore, trampolino di lancio per la vincente nella fase nazionale che può portare ad un posto in serie D. Il Castiadas ha confermato a suon di gol la larghissima vittoria contro un Sant'Elena schieratosi con soli under, il Taloro partiva col vantaggio di aver vinto a Ghilarza e gli è bastato un pareggio a reti inviolate per passare il turno, il Guspini doveva fare un gol per ribaltare la sconfitta dell'andata e ne ha rifilati quattro al Monastir, ma la vera sorpresa l'ha fatta l'Ossese rimontando il tre a zero a tavolino con identico risultato per poi vincere ai rigori contro l'Ilva.  

 

OSSESE-ILVAMADDALENA (and 0-3) 3-0 [8’ st Chelo (O), 23’ st Chelo (O), 36’ st Virdis (O)] 5-4 ai calci di rigore 

Ha dovuto segnare sei gol e battere sei rigori per conquistare le semifinali, alla fine l'Ossese rimedia all'errore della gara d'andata a La Maddalena quando, sullo 0-3 già maturato in campo, fa entrare un calciatore squalificato (Foddai) dando modo al Giudice Sportivo di ribaltare il punteggio con il 3-0 a favore dell'Ilva. La squadra di Loriga ha trasformato la delusione in rabbia agonistica trovando l'ostacolo Manis nel primo tempo e le reti solo nella ripresa. La speranza l'accende Chelo trovando l'angolino al termine di una caparbia azione personale, lo stesso attaccante si ripete risolvendo una mischia in area sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Lo scatenato ex Torres viene fermato da Manis mettendo i piedi sulla possibile tripletta. Il gol del "pareggio" arriva a 8’ dal termine quando Virdis anticipa l'uscita di Manis intervenendo di testa sul lancio di Sabini. Ai rigori due errori (uno per parte) va arrivare la roulette ad oltranza, Sabino non sbaglia mentre Manis si fa parare la conclusione dal collega Cherchi. L'Ossese rifinisce la "remuntada" mostrando quel carattere e la qualità che l'ha contraddistinta in questi anni.

OSSESE: Cherchi, Zinellu, Arca, Sechi (39’ pt F. Canu), Sini, Fancellu, Madeddu (19’ st Contini), Dettori (45’ st D. Canu), Chelo, Scognamillo (4’ st Virdis), Gadau (24’ st Sabino). All. Giampiero Loriga.
ILVAMADDALENA: Manis, Nicotera, Malesa, Chiappetta, Lena, Cacheiro (4’ st Gala, 46’ st Aiana), Escobar, Tapparello, Pirina (33’ st Arbus), Pisano (30’ st Romano), Lobrano. All. Sandro Acciaro.
ARBITRO: Salvatore Fresu di Sassari. Assistenti: Paolo Fele e Mario Puggioni.
 

TALORO-GHILARZA (and 2-1) 0-0

Un occhio alle semifinali e l'altro al campionato. Il Taloro ha deciso di non rischiare il vantaggio costruitosi all'andata facendo due cambi rispetto alla gara in campionato (Littarru e Mattia Fadda) mentre il Ghilarza ha fatto un po' più di turnover (Fadda, Laconi, Atzei, Rancez, Cossu e Mattia Caddeo) in vista del secondo match casalingo di fila contro il Budoni dopo la vittoria con l'Ossese. Nel primo tempo spingono di più i gavoesi, Falchi chiama Pintus al doppio intervento in due azioni distinte a cavallo della mezzora, prima del riposo ci prova anche Secchi da fuori area ma il portiere giallorossa è super. Nella ripresa mister Cirinà inserisce subito il 2004 Camedda, poi il 2005 Salaris e, infine, il 2004 Rubattu, il match resta bloccato, nonostante qualche sortita offensiva di Falchi da una parte e Doukar (ex di turno) e Dessolis dall'altra ma il risultato non cambia. Nel 2015-16 le due squadre si contesero a Oristano il trofeo e vinse il Ghilarza, ora il Taloro può continuare ad inseguire l'obiettivo della finale dopo sei anni.

TALORO: Cossu, Soro (18’ st M. Fadda), A. Fadda (37’ st Meloni), Secchi, Sau, Castro. Curreli, E. Fois (18’ st Sedilesu), Falchi, Pusceddu (42’ st Daga), Mele (30’ st Mastio). A disp. Mozzo, Mulas, Ortu, M. Fois. All. Mario Fadda

GHILARZA: Pintus, Cardia, Cocco (3’ st Camedda), Patteri, Chergia, Guiterrez (3’ st Fois), Marras (3’ st Laconi), Dessolis, Doukar (19’ st Salaris), Oppo (35’ st Rubattu), D. Caddeo. A disp. Fadda, Cossu, Atzei. All. Ivan Cirinà

ARBITRO: Nicola Nieddu di Sassari

 

 

GUSPINI-MONASTIR (and 1-2) 4-0 [10’ pt Bravo (G), 2’ st Andrada (G), 7’ st Fernandez (G), 20’ st Colacino (G)] finale 

Senza Uliana, Cherchi e Battilana il Guspini ha poco da far turnover se non dare spazio al portiere Manfredi. Il Monastir lascia in panchina cinque dei titolari che hanno battuto l'Ilva. L'inizio è buono per gli ospiti ma vengono puniti dopo 10' da Bravo su un cambio gioco di Montesuelli. La qualificazione si sposta verso la squadra di Carracoi, che chiude i conti ad inizio ripresa: pronti-via e c'è il raddoppio di Andrada, sulla punizione laterale di Fadda la punta uruguagia schiaccia in rete da pochi passi. Pochi minuti dopo arriva la perla di Fernandez, lo spagnolo riceve palla al limite dell'area, si gira e con un fendente di sinistro a mezz'altezza cogli il palo interno con la sfera che poi si adagia in fondo al sacco. Monastir stordito ma anche sfortunato quando coglie la traversa con la staffilata mancina di Balistreri. Pedoni col sinistro sfiora il palo ma poi Colacino cala il poker con un sinistro da distanza ravvicinata. Il Monastir sfiora il gol della bandiera con Saias e Ghiani, il Guspini inserisce diversi giovani e manca la cinquina con Andrada e Luca Floris. 

GUSPINI: Manfredi, Cinus, Ibba, Montesuelli (34’ st Serpi), Diaz, B. Floris, Colacino (27’ st Scanu), Fadda, Fernandez (29’ st L. Floris), Pedoni (33’ st Pisanu), Bravo (37’ pt Andrada). A disp. Fortuna, Caferri, Serci, Uccheddu. All. Fabrizio Carracoi.

MONASTIR: Serra, Aramu (21’ st Anedda), Saias, Magnin, Angiargia, Balestrieri (11’ st Savage), Idda, Rinino, Fangwa (21' st Fantasia), Melis (11’ st Mossa), Pilloni (11’ st Ghiani). A disp. Sarritzu, Carollo, Zanda. All. Nicola Manunza.

ARBITRO: Samuele Giudice di Sassari

 

SANT'ELENA-CASTIADAS (and 1-5) 0-7 [15’ pt Scioni (C), 26’ pt Zugliani (C), 40’ pt Usai (C), Zuchi (C), Ruggeri (C), Maganuco (C), Melis (C)]

Gara senza storia e per nulla indicativa rispetto alla sfida di domenica quando Sant'Elena e Castiadas si ritroveranno di fronte per l'ottava giornata di campionato. Dessì sceglie di preservare 10/11 della squadra vittoria in casa del Li Punti e schiera il solo Delogu tra i titolari e molti giovani, Perra fa rifiatare il bomber Villa, Santoro, Carboni e Zedda ma, partendo dal 5-1 dell'andata aumento il bottino. Apre Scioni, raddoppia Zugliani e chiude Usai prima del riposo. Nella ripresa arrotondano il risultato il brasiliano Zuchi, l'ex Ruggeri e io giovani Maganuco e Melis. Tutt'altra gara sarà domenica coi quartesi, vice-capolista imbattuta, avanti di 4 punti in classifica e i sarrabesi costretti a vincere dopo aver perso un punto per decisione del Tribunale Federale Nazionale. 

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2021/2022
Tags:
Coppa Italia