Coppa Italia con poche sorprese: le semifinali sono Sant'Elena-Bosa e Ossese-Ilva

Poche sorprese nelle gare di ritorno dei quarti di finale della Coppa Italia di Eccellenza. Sant'Elena-Bosa e Ossese-Ilva sono le semifinali della manifestazione tricolore regionale in programma il 15 e 29 novembre, coi quartesi di Piras che hanno eliminato il Villasimius dopo l'unico pareggio (0-0) delle gare dell'11 ottobre, i planargiesi di Carboni hanno bissato il successo dell'andata (3-0) vincendo 1-0 in casa della Villacidrese mentre ai bianconeri di Fadda basta pareggiare 2-2 col Taloro avendo vinto 3-0 a Gavoi e i maddalenini di Cotroneo passano col Tempio pur perdendo 2-1 al Nino Manconi in virtù del successo per 1-0 di due mercoledì fa.

SANT'ELENA-VILLASIMIUS 2-0 (andata 0-0)

I quartesi dovevano vincere perché, tranne un bis a reti inviolate che avrebbe portato ai rigori, il pareggio con reti avrebbe premiato i sarrabesi. Dopo 10' la prima occasione è del Villasimius con il destro di Mauro a fil di palo. La replica arriva poco dopo con un destro di Rotaru murato da Magnin e Mancusi. Al 19' i biancoverdi passano, Fadda realizza su punizione lasciando immobile Arrus. Palla al centro e Piroddi si prodiga in un affondo con cross al centro per Porru ma salva Arrus interrompendo la connessione tra i due attaccanti. Ancora i padroni di casa intreprendenti con un destro di Porru che si spegne sull'esterno della rete con Arrus a fare buona guardia. Al 31' ecco il raddoppio, lo firma Floris con un'azione personale in area avversaria conclusa con un sinistro scoccato dal limite dell'area piccola. Il Villasimius, stordito dai due gol, reagisce con un sinistro di Mauro parato da Fortuna e un destro di Miranda sul quale non arriva per un pelo Camba. Ad inizio ripresa i quartesi falliscono il tris prima con Piroddi, sinistro deviato in angolo e poi con lo stesso ex COS che conclude la fuga a destra con un tocco sotto a superare Arrus ma la palla tocca il palo e poi finisce tra le braccia dello stesso portiere. Ancora Arrus sugli scudi quando devia in angolo un destro in corsa di Porru destinato ad infilarsi sotto l'incrocio dei pali. Manunza fa entrare Melis, Argiolas e Ghiani e gli ultimi venti minuti sono dei gialloblù. Al 24' spizzata di Savage e palla che sfiora il palo. Alla mezzora perfetto cross di Melis per il liberissimo Argiolas ma il suo piatto volante è fuori misura. Al 42' super intervento di Fortuna sul destro ravvicinato di Camba. La gara non si riapre e passa il Sant'Elena. 

VILLACIDRESE-BOSA 0-1 (andata 0-3)

I mediocampidanesi devono compiere un'impresa ma il primo squillo è dei planargiesi con il destro di Fortunato parato da Cocozza. Al 13' il Bosa la sblocca: cross da sinistra di Di Angelo e perfetto colpo di testa di Sagitov. La Villacidrese prova a dare un senso al match, al 24' Rosa Gastaldo vede l'inserimento di Muscas e lo serve, diagonale sinistro parato da Murtas, interviene Suella ma centra il palo. Prima dell'intervallo tiri d'appoggio di Carboni per i padroni di casa e di Fortunato per gli ospiti. La ripresa viene aperta dalla punizione di Pinna respinta in tuffo da Cocozza. Poco dopo Suella tenta un piatto al volo ma non centra lo specchio di porta. All'11' prima Lussu e poi Suella falliscono il raddoppio da pochi passi mancando il tocco dentro l'area piccola. La squadra di Mannu non vuole perdere, al 26' punizione di Bruno di poco alto sulla traversa. A 5' dal termine Carta in diagonale chiama alla parata Cocozza che chiude il primo palo e nel recupero Marras calcia alto di destro l'assist di tacco di Avellino. Per il Bosa continua l'avventura in Coppa. 

TEMPIO-ILVAMADDALENA 2-1 (andata 0-1)

Vincono i galletti ma non basta per passare il turno perché all'andata il successo è stato dei maddalenini che conquistano le semifinali grazie al gol in trasferta di Nicolas Maitini. La squadra di Cantara parte all'attacco, al 3' bella combinazione tra Virdis e Bulla, palla a Gomez la cui conclusione esce di poco. Anche Bulla non trova lo specchio di porta al 7. L'Ilva passa a condurre al 19’ con il ricordato gol del centrocampista Maitini. Al 29' gli azzurri riportano il risultato in equilibrio: bel lancio di Gomez per Bulla, l'attaccante controlla la sfera e batte Sordini in diagonale. Prima del riposo Sanna centra per Virdis ma il tentativo dell'attaccante finisce sul fondo. Nella ripresa il Tempio cerca il gol del sorpasso, al 5' Gomez conclude da posizione ravvicinata, palla centrale e parata a terra da Sordini. Poi partono i cambi e le rotazioni, i galletti provano ancora a mettere freccia e ci riescono nel recupero con Braga. Una vittoria che però fa festeggiare l'Ilva in virtù dell'1-0 dell'andata. 

OSSESE-TALORO 2-2 (andata 3-0)

Qualificazione in tasca per l'Ossese dopo il tris dell'andata e la squadra di Fadda continua il trend anche nella sfida di ritorno con un primo tempo ad alti livelli e condito dai gol di Mainardie Chelo. I bianconeri impegnano Cuguttu sin dalle prime battute respingendo il tentativo di Bah da pochi passi, poi si ripete con Chelo e anche con l'ex Fois. I rossoblù impegnano Cherchi con il tiro dell'argentino Ricci. Prima della mezzora Chelo sfiora l'incrocio dei pali. I gol nel finale di frazione: tiro di Bah e respinta raccolta da Mainardi che insacca la palla alle spalle di Cuguttu. Lo stesso Mainardi si procura il calcio di rigore che Chelo trasforma centrando l'angolino alla destra di Cuguttu. All'intervallo il risultato è aggregato è di 5-0. Ma il Taloro ci mette orgoglio e piazza l'uno-due per recuperare lo svantaggio: prima Zucchelli supera Cherchi con una bella conclusione e poi Peana risolve una mischia in area sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Nell'ultima mezzora accade ben poco, un sussulto lo dà Mainardi che costringe Cuguttu a rifugiarsi in angolo. L'Ossese ritrova l'Ilva in semifinale come due anni fa quando poi conquistò il trofeo sognando il passando in serie D nella fase nazionale. 
Al 14’ Fadda tiro che sorvola di poco l’incrocio dei pali.
Al 16’è Fois che da buona posizione calcia un siluro ed ancora Cuguttu che respinge
Al 23’ ci prova il Taloro con Ricci ed il suo tiro è deviato in angolo da Cherchi.

53’ Zucchelli, 56’ Peana.