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Coppa Italia finale
A Oristano (ore 16.30) è caccia al trofeo tricolare

Coppa Italia di Promozione ultimo atto: la Dorgalese vuole confermarsi, il Carbonia cerca il primo successo dopo due finali perse

Coppa Italia di Promozione ultimo atto. Mercoledì 25 aprile, alle ore 16.30, sul campo del Centro di Formazione Federale “Tino Carta” di Oristano, Carbonia e Dorgalese si contenderanno il trofeo tricolore con eventuali tempi supplementari e calci di rigore. Per entrambi i club la finalissima non è affatto una novità, i minerari due anni fa persero 5-3 ai rigori contro il Bosa (1-1 dopo i 120') mentre i nuoresi sono i detentori avendo prevalso lo scorso anno per 2-1 sul Guspini. Il match sarà arbitrato da Gabriele Caggiari di Cagliari (asssitenti Flavio Pisu di Oristano e Francesco Meloni di Cagliari), si prevede una grossa cornice di pubblico avendo le due squadre un bel seguito di tifosi appassionati. La vincente acquisirà il diritto a partecipare alla gara di Supercoppa regionale contro il Tonara che ha vinto il trofeo nella categoria di Eccellenza.

 

Il Carbonia cerca il primo successo in Coppa Italia avendo perso, ancora ai rigori, nel 2010 la finale a Nuoro di Eccellenza contro il Porto Torres. La Dorgalese, invece, cerca il bis riuscito solamente al Sanluri che vinse le prime due edizioni nel 2006 (contro la Decimese) e nel 2007 (contro l'Usinese) quando fu deciso che le due massime categorie di calcio regionale dovessero avere due manifestazioni separate anche perché quella di Eccellenza permette il salto in serie D. Le due squadre sono impegnate in diversi gironi lontane sia dalla zona playoff che playout, non c'è una favorita ma entrambe sono pericolose e abituate a giocare a calcio. Il tecnico Andrea Marongiu da alcuni anni porta i bianchi nelle zone alte della classifica puntando sui giovani del vivaio e qualche giocatore di esperienza come può essere il portiere e capitano Daniele Bove e il regista Riccardo Milia. Il mister Giuseppe Bacciu è al primo anno alla Dorgalese, vanta una ottima esperienza in serie D alla guida del Budoni che nel 2010 portò allo storico traguardo dei playoff. La formazione rossoblù vanta diversi giocatori "scafati" com il capitano e centrale di difesa Franco Solinas (1981), l'esterno Giancarlo Piras (1978), il centrocampista Fabrizio Lai (1980) e il bomber Giovanni Cadau (1981). I nuoresi hanno una grande facilità nell'andare a rete (54 reti in 26 partite) ma anche di concedere (44 gol subiti), tutto il contrario dei minerari che hanno segnato quasi la metà dei gol (30) ma subito meno della metà (21). 

In questo articolo
Squadre:
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Stagione:
2017/2018
Tags:
Coppa Italia finale