Domenica tanti derby, spicca Carbonia-Iglesias
Coppa Italia, l'anticipo Ghilarza-Tharros fa da apripista agli ottavi di finale
Sedici squadre in campo, due a riposo e una che ha rinunciato. Parte in questo fine settimana la Coppa Italia di Eccellenza che apre la stagione sportiva 2022-23 del calcio dilettantistico sardo con i match degli ottavi di finale. Delle 19 squadre ai blocchi di partenza del massimo campionato regionale, al via domenica 28 agosto, non partecipa alla manifestazione tricolore il Porto Rotondo-San Teodoro, per rinuncia in quanto in ritardo organizzativo dopo la fusione dei due club, e non giocano Taloro e Monastir, per il proprio turno di riposo negli unici due triangolari ma pronte ad entrare in scena mercoledì 24 rispettivamente contro Lanusei o Nuorese, per i rossoblù di Fadda, e Sant'Elena o Ferrini, per i biancazzurri di Madau.
Le otto sfide avranno inizio alle 17.30 tranne il derby di Sassari tra Latte Dolce e Li Punti posticipato di mezzora e al Comunale “Vergine Pompei”. Il prologo al sabato lo regala l'anticipo Ghilarza-Tharros (al Comunale Walter Frau) con gli oristanesi alle prese subito col problema tecnico dopo le improvvise dimissioni di Maurizio Firinu (leggi qui) mentre i guilcerini hanno rinnovato la rosa dando però continuità al progetto con mister Cirinà.
Molto interessanti anche le gare della domenica con la già ricordata sfida tra i quartieri sassaresi, un inedito perché quando il Li Punti si è affacciato in Promozione nel 2018 in seguito alla fusione col Castelsardo mentre il Latte Dolce disputava il campionato di serie D.
Spiccano altri derby, come quello molto sentito del Sulcis tra Carbonia e Iglesias, l'anno scorso divise da due categorie; quello tra Villacidrese e Arbus, rimaste a rappresentare il Medio Campidano dopo la retrocessione del Guspini; quello della Gallura che mette a confronto il Calangianus, posto ai piedi del monte Limbara, al Budoni, che si affaccia sul mare e punta deciso al ritorno in serie D. L'ultima volta che le due squadre si sono affrontate è stato per la finale playoff regionale del 2016-17.
La sfida Lanusei e Nuorese rievoca l'ultima volta a confronto, il playout che valeva la salvezza in serie D nel 2017-18 e fu vinto dagli ogliastrini. Nel triangolare fa parte il Taloro pronto a dar vita mercoledì 24 al derby barbaricino al Frogheri in caso di sconfitta dei verdazzurri di Tamponi oppure ospitare al Maristiai gli ogliastrini di Masia in caso di pareggio o ko dei biancorossoverdi.
Nell'altro triangolare c'è il confronto tra Sant'Elena e Ferrini coi quartesi ancora in esilio e che hanno scelto la sede di Serdiana dopo esser stati ospitati la stagione scorsa da Villa San Pietro. A guardare interessato il match è il Monastir per capire se mercoledì giocherà in casa coi biancoverdi di Agus o sul campo dei cagliaritani di Seba Pinna.
L'Ossese riparte da detentrice incontrando il Bosa e col tricolore al petto dopo aver ben figurato anche nella fase nazionale sfiorando l'accesso alla finalissima negli ultimi minuti della semifinale di ritorno col Barletta. I bianconeri di Loriga saranno protagonisti anche in campionato inseguendo di nuovo il salto in serie D.
CALANGIANUS-BUDONI
LANUSEI-NUORESE (riposa TALORO) arbitra Andrea Senes di Cagliari
LATTE DOLCE-LI PUNTI al Comunale “Vergine Pompei” di Sassari, ore 18
BOSA-OSSESE arbitra Federico Isu di Cagliari al Comunale "Meloni" di Pozzomaggiore
GHILARZA-THARROS arbitra Claudio Pili di Cagliari
VILLACIDRESE-ARBUS arbitra Marco Spiga di Carbonia
CARBONIA-IGLESIAS
SANT’ELENA-FERRINI (riposa MONASTIR) al Comunale "Funtana Noa" di Serdiana