Sfuma ancora la vittoria dei gialloblù dopo il 3-3 con la Puteolana
COS-Olbia è ancora 1-1: Demontis porta avanti i sarrabesi ma Pani acciuffa il pari in chiusura
Come all'andata, ancora 1-1 e ancora l'Olbia ad acciuffare il pari contro la Costa Orientale Sarda. Ma se quattro mesi e mezzo fa il gol di Staffa a rimediare al vantaggio di Santoro si ebbero nella prima mezzora, questa volta di decide tutto nell'ultimo quarto d'ora di un derby infuocato: Demontis subentra dalla panchina e sigla il vantaggio, Pani ad inizio recupero trova il pari. Che fa male alla COS, acciuffata nel finale così come contro la Puteolana e fa benino all'Olbia che risponde con un punto al primo ko al Nespoli dell'era Ze Maria, iniziata proprio a metà novembre contro i sarrabesi ogliastrini. I bianchi si porta a quota 34 con due punti di vantaggio sulla zona playout; i gialloblù salgono a 26 a -3 dal terzultimo posto. La salvezza diretta dell'Olbia passa tanto dal prossimo match interno con la Cynthialbalonga e poi dalla trasferta di Terracina, prossimo avversario della COS, ancora a Tertenia, per una sfida da vincere assolutamente per entrare nella scia della zona playout da poter poi acciuffare nelle ultime tre gare.
La gara. I padroni di casa si presentano senza lo squalificato Rossi ma con il recuperato Mattia Floris al posto di Demontis mentre Calabrese, con la doppietta alla Puteolana, si conquista il posto da titolare come senior al posto del difensore Derbali sostituito dal fuoriquota Cabiddu in assenza di Piseddu, Gli ospiti perdono gli esterni offensivi Costanzo, per squalifica, e De Grazia, per infortunio, sostituiti da Islam e Furtado. Parte l'Olbia con un buon piglio e una certa aggressività ma al 20' la COS sfiora il vantaggio con Ladu che centra la traversa. Furtado, al 23', duetta con Maspero e poi va al tiro deviato in angolo. L'attaccante capoverdiano segna al 27' ma il gol viene annullato per carica sul portiere Xaxa. Superata la mezzora la squadra di casa si affaccia con pericolosità dalle parti di Ascioti. Al 32' Romano trova la spazio in area per la battuta a rete ma il portiere dei galluresi para. Poi è la volta di Ladu ma calcia centrale e al 36' Floris non centra lo specchio di porta. Prima del riposo Xaxa è sveglio sul tiro di Furtado e il punteggio resta inchiodato sullo 0-0.
Ad inizio ripresa il primo tiro di un certo rilievo è di Floris ma, all'8', Ascioti è in posizione e non si fa sorprendere. Ragatzu all'11' prova ad incidere su punizione ma sfiora di poco lo specchio di porta. Ze Maria è in tribuna e dalla panchina mister Melino fa entrare al quarto d'ora Della Salandra al posto di Islam. Al 22' spunto di potenza di Furtado e conclusione fuori di un niente. Primi cambi anche per mister Carta con Demontis e Caferri inseriti al posto di Cabiddu e Calabrese, subito dopo lascia il campo Ragatzu per Cabrera. La scelta sembra premiare i padroni di casa perché, dopo la parata di Xaxa su Biancu, al 32' è proprio Demontis a sbloccarla con una gran botta dal limite dopo aver raccolto la palla respinta di Ascioti sull'angolo battuto da Pinna. Secondo gol in campionato per il centrocampista dopo quello al Real Monterotondo di cinque mesi fa. La COS vede avvicinarsi il ritorno al successo, entra Derbali a dare maggior forza alla difesa, l'Olbia ci prova con Furtado ma c'è la risposta di Xaxa. Al 46' arriva l'insperato pari dell'Olbia: punizione da centrocampo e sponda aerea di Della Salandra raccolta da Pani all'altezza del dischetto del rigore e, con un sinistro al volo, trafigge Xaxa. Come all'andata il derby si chiude ancora 1-1.
COS SARRABUS OGLIASTRA: Xaxa, Piredda, Severgnini, Ladu, Cabiddu (23’ st Caferri), Morlando, Calabrese (23’ st Demontis), Sulis, Mat. Floris, Romano, Pinna (39’ st Derbali). A disp. Mau. Floris, Boi, A. Loi, E. Loi, Marras, Mameli. All. Antonio Carta
OLBIA: Ascioti, Furtado, Pani, Rizzo, Maspero, Arboleda, Petrone, Islam (15’ st Della Salandra), Buschiazzo, Ragatzu (25’ st Cabrera), Biancu. A disp. Rizzitano, Lucarelli, Bertini, Yanovskyy, Caggiu, Marroni, De Jesus, Diallo. All. Tore Melino (squalificato Ze Maria)
ARBITRO: Michele Buzzone di Enna
RETI: 32’ st Demontis, 46’ st Pani
NOTE: Ammoniti: Maspero, Sulis, Cabiddu, Calabrese, Demontis, Buschiazzo. Angoli: 3-4. Recupero: 1’ + 5’.