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Cucca, i saluti dopo l'addio: «Continuerò a fare il tifo per la Dorgalese, lascio dei ragazzi splendidi»
«Scelta dolorosa, ma niente polemiche»

Cucca, i saluti dopo l'addio: «Continuerò a fare il tifo per la Dorgalese, lascio dei ragazzi splendidi»

Per Sergio Cucca arriva l'ora dei saluti finali: archiviata quasi del tutto l'amarezza per l'addio prematuro alla Dorgalese, l'ormai ex tecnico dei rosso-blu si ritaglia l'ultimo, piccolo spazio per i ringraziamenti: c'è un pensiero particolare per tutti, a partire dai dirigenti, passando per i collaboratori più stretti, sino ad arrivare ai suoi uomini, grandi protagonisti nell'arco dei due anni e mezzo vissuti intensamente, tra mille emozioni, gioie, soddisfazioni e qualche dispiacere che, si sa, fa parte del gioco.


Sergio Cucca ha guidato la Dorgalese per oltre due stagioniDopo aver conquistato una brillante salvezza nella stagione 2013-14, in quella successiva la squadra ha fatto il botto, piazzandosi al terzo posto dopo un cammino che per lunghissimi tratti, è stato esemplare; l'epilogo però, non è stato felicissimo, con l'approdo in Eccellenza sfumato sul più bello ai play-off. Nonostante un'estate piuttosto turbolenta a livello societario, la nuova avventura era iniziata piuttosto bene, con il pareggio in trasferta ottenuto contro il Fertilia e la bella vittoria interna ai danni della Montalbo; la sconfitta di Ozieri ha aperto però le prime crepe, mentre quella con il Sorso ha destabilizzato definitivamente la situazione. A poco sono serviti, in questo senso, i successi assolutamente convincenti in Coppa Italia con il Sant'Elena e il 3 a 1 inflitto a domicilio ai danni del Tempio in campionato: il feeling tra Cucca e la dirigenza si era irrimediabilmente compromesso, senza possibilità dunque di sanare la frattura, nonostante un disperato tentativo fatto dalla squadra. «Ho lasciato l'incarico dopo la partita con il Sant'Elena, al termine dell'ultimo allenamento prima della sfida con il Fonni: le incomprensioni con la società purtroppo non mi permettevano di proseguire a lavorare serenamente come invece avrei voluto, un dispiacere enorme, te l'assicuro. È stata una scelta dolorosissima a livello calcistico, soprattutto perché con i ragazzi e con i miei collaboratori c'era un rapporto davvero splendido, ma non mi sentivo di andare avanti». Cucca è stato irremovibile, anche di fronte a clamorose manifestazioni d'affetto nei suoi confronti, con i giocatori che si sono addirittura recati personalmente a casa del tecnico per cercare di convincerlo. «Ci hanno provato in tutti i modi – ammette – una cosa che ovviamente mi ha fatto piacere; per il resto, non ho proprio voglia di fare nessun tipo di polemica».

 

Un addio contraddistinto dallo stile, dalla correttezza, oltre che dal buon senso: c'è spazio solo per i saluti. «Vorrei ringraziare pubblicamente i dirigenti della Dorgalese, sia quelli attuali che quelli che facevano parte del club negli anni passati: mi hanno dato la possibilità di occuparmi del settore giovanile per ben sei anni, e poi quella ancora più prestigiosa di allenare la squadra per due anni e mezzo e confrontarmi in un palcoscenico importante come la Promozione. Ci tengo a salutare quindi tutti gli istruttori e tutti quei tifosi che ci hanno sempre seguito, apprezzando l'impegno e il sacrificio dei ragazzi, che non sono mai venuti meno sul piano del comportamento, della correttezza e, spesso e volentieri, hanno offerto anche un buon gioco. Vorrei citare, in particolare, Giuseppe Tendas, Pierpaolo Mesina, Emiliano Mele, Paolo Seddone: preziosissimi collaboratori ma soprattutto compagni di viaggio eccezionali. Ringrazio infinitamente i miei giocatori, compresi quelli che hanno fatto parte della rosa nel recente passato: sono stato veramente fortunato, perché sono stati in grado di costruire, ogni anno, un gruppo stupendo, animato da uno spirito di squadra speciale. Durante gli allenamenti, lavoravano con entusiasmo, costanza e disponibilità, riuscendo a riproporre durante la gara quello che provavamo in settimana. Proprio per questo, mi sentirò sempre in debito nei loro confronti».


Sergio CuccaIl mister pensa ancora con affetto alla sua ex squadra: «Eravamo consapevoli che non sarebbe stata facile, considerando che avevamo cambiato tanto e che in rosa c'erano tanti giovani; io sono sempre convinto, come lo ero durante il precampionato, che riusciranno a raggiungere buoni risultati. Non posso fare altro che mandare un grosso in bocca al lupo per il prosieguo della stagione». Per l'allenatore ora si apre uno scenario diverso: «Ho una famiglia splendida, dedicherò tutto il mio tempo ai miei cari. Continuerò ad occuparmi di calcio, seguendo mio figlio che gioca nei pulcini; per il resto, aspetterò la domenica pomeriggio per conoscere il risultato della Dorgalese, sperando che possa essere migliore rispetto a quanto raccolto nelle ultime due uscite. Rammarico? A livello personale ho dato veramente tutto; dispiace non poter continuare con questo progetto, ma il calcio è così».

In questo articolo
Squadre:
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2015/2016
Tags:
Sardegna
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Girone B